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cavolo nero, cavolo nero surgelato, ceci, fagioli borlotti, fagioli cannellini, legumi, lenticchie, olio etra vergine di oliva, ribollita toscana
Il mese scorso, a metà luglio, ho festeggiato il mio compleanno come di consueto con una cenetta all’aperto tra amici, sì, ma quest’anno …sotto all’acqua scrosciante di un temporale, con tuoni e fulmini….:-D un acquazzone estivo, penserete,..no…non quest’anno! Seduti stretti stretti nei golfoni, a 19° ! E siccome che le previsioni mi avevano allertato….ho pensato che qualcosa di caldo per rincuorare i commensali ci voleva!….Così,…Ribollita toscana a luglio!… 😀
Ma ora anche questo week end di Ferragosto ha decisamente preso una piega settembrina…. ( non che io me ne lamenti, visto che le ferie in agosto non le ho mai fatte…:-D ) e così… al Ristorante niente cene all’aperto, ma gnocchi al gorgonzola e guanciale con polenta….e anche a casa le zuppe calde sono diventate un’insolita abitudine serale!…..Ripropongo quindi questa ricetta invernale ora, ad agosto, per coerenza col disordine stagionale. 😀
Premessa: è chiaro che questa è una ricetta rimaneggiata della originale Ribollita toscana, pensata per accorciare i tempi, con aggiustamenti che ne limitino i “difetti” senza alterarne troppo le qualità e la natura! 🙂
Ingredienti per 6 ps.:
1 scatola di verdure per soffritto surgelate (150 gr.)
500 gr. di cavolo nero fresco
1 patata grossa (200 gr.)
1 scatola di fagioli borlotti Conad (380 gr. in acqua 230 gr. sgocciolati)
1 scatola di fagioli cannellini
1 scatola di ceci
1 scatola di lenticchie
½ lattina di Polpabella a pezzi Star (200 gr.)
100 gr. di pacetta affumicata
Olio, sale, pepe
Procedimento:
Mettere a soffriggere piano le verdurine surgelate con moderato olio e salare leggermente. Intanto pulire le foglie di cavolo nero*, tenendo solo le parti verdi e i gambi più teneri (ne basterà circa 100gr.) e tagliarlo a piccole listarelle.
Poi aggiungerle alle verdure e far passare finché appassiscono un po’ (devono restare morbide e non arrostire). Aggiungere quindi tutti i legumi pronti, dopo averli sgocciolati del loro liquido di cottura, lasciare insaporire pochi istanti e poi bagnare con 3 bicchieri d’acqua e il pomodoro a pezzi (la ribollita deve avere un accenno di rosso, ma non troppo). Lasciar bollire piano piano per 2 ore (è il cavolo che necessita di questo tempo per diventare tenero). A fine cottura, soffriggere i dadini di pancetta affumicata in un padellino a parte, togliere il grasso che hanno lasciato e tenere solo i pezzi rosolati. Aggiungerli alla zuppa belli caldi. Condire la Ribollita con ottimo olio etra vergine, pepe nero (noi anche scaglie di Parmigiano! 😀 e formaggi in genere) e servire con crostoni di pane caldo da inzuppare!….
* Il cavolo nero che ho usato adesso in estate lo avevo surgelato, dopo averlo sminuzzato e passato al burro, questa primavera. In questo modo anche il tempo di cottura si riduce un po’….
Xmery.