Dallo scorso autunno, abbiamo cominciato un lento trasferimento delle rose che coltivavo in vaso, in piena terra, in un fazzoletto rettangolare prima adibito a erba per i conigli e ora resosi disponibile per i nostri esperimenti giardinicoli.
Dalla necessità di questo trapianto (le rose e altre coltivazioni cominciavano ad essere sofferenti di quella sistemazione…..:-( ) è nata l’idea di trasformare quel campo incolto in qualcosa di gradevole alla vista, di fruibile nei pomeriggi di sole dopo pranzo e in cui praticare con serenità l’arte del giardinare, seppur con poca maestranza e tanta voglia di imparare procedendo per prove ed errori!
Non appena il tempo lo ha permesso (ha fatto bello fino a novembre e le rose a stento sono entrate in riposo vegetativo!) …abbiamo trapiantato le seguenti piante, provando ad abbozzare una movimentazione dell’area. Questa la situazione in inverno:

A-B-C: tre tale di rose rampicanti di Breeze… Rosa indica 2013(non sono ancora fiorite, penso il colore sia sul rosa, ma ho trovato pochissime info)
D: talea di Rosa ‘Charles Aznavour’ 2013 di Silvana, ora piccolina, spero in terra finalmente parta la crescita: diventerà un cespuglio di circa 1 mt. con fiori bianco con orlo rosato.
E: Rosa ‘Fantin Latour’ un cespuglio che non ha ancora raggiunto il suo massimo sviluppo in vaso, rosa centifolia di colore rosa tenue e freddo.
F: talea di Rosa ‘Clair Matin’ di Rosmarie, ora finalmente messa a terra, fiori semplici rosa aranciato con portamento rampicante.
con le rampicanti appoggiate a quella rete vorrei coprire in parte, o almeno alleggerire un po’, la vista sul passeggio galline, che so che alcuni amano a me è sempre sembrato tutto fuorché romantico!….
se le rose cresceranno oltre quel sostegno (alto poco più di un metro) penseremo a qualcosa di più alto che spezzi la lunghezza della siepe con dei punti di diversa altezza….
G-H: Rosa ‘Eyes for you’ viola/malva e crema, a cespuglio, e Rosa ‘Pacific Dream’ color malva, sempre a cespuglio.
a finire questo gruppo, manca la Rosa ‘Rhapsody in blue’, cespuglio un po’ più alto, con fiori viola malva….che avrei messo sullo sfondo delle prime due….
W: spostandoci verso est, ho piantato un piccolo glicine natomi da seme 5 anni fa….Wisteria sinensis,…non l’ho ancora visto fiorire,..e se attecchirà sviluppandosi finalmente, vedremo dove farlo arrampicare e se pensare a una struttura dedicata, tipo porticato….oppure se allevarlo ad alberello nei primi anni, per poi lasciare libero sfogo alla sua naturale irruenza…..
M: c’è una Magnolia x soulangeana, a fiori rosa chiaro e rosa scuro, penso sia la var. soulangeana….(sta mettendo questa primavera i suoi primi boccioli!… ) piantina presa alla Lidl a pochi euro, vedremo quanto e quanto velocemente crescerà,…ho ipotizzato per lei uno spazio di massimo un paio di mt in larghezza…. e una crescita lenta.
N: Magnolia stellata, classica a fiore bianco, che ha fiorito egregiamente in questi anni dentro al suo vasone, ma ormai cominciava a reclamare più spazio….. ipotizzo che la stellata resti più piccina della soulangeana….(spero di non aver sbagliato) perchè il mio punto di visuale immaginario è da dentro allo spazio verde…..(non dalla casa, per capire…o perlomeno è secondario).
S. nel punto indicato come S io vedo un albero, un punto focale importante che finisca il gruppo delle magnolie, e che continui estendendosi a sud, i punti alti del giardino (dove già cresce il Cedrus atlantica e l’ippocastano) anche se non posso raggiungere grosse altezze, per motivi Enel (ci passano sopra i cavi dell’alta tensione)….
l’ipotesi del salice, Salix babylonica, (a parte piacermi tanto in sè e a darmi un’idea non solo di romantici riflessi su specchi d’acqua, ma anche di pianta un po’ da campagna) nasce da quella zona di depressione in cui si formano laghi d’acqua quando piove….resta il dubbio che: quella zona è indicata per un salice o poi patirà la sete in estate (essendo il terreno argilloso e tendenzialmente poco permeabile) e ci affogherà quando piove?….resta il fatto che un po’ il terreno verrà ammendato, ma è chiaro che non posso ammendare tutto la spazio radicale di un intero albero,…dovrà cavarsela con quel che trova sotto!
O: nell’angolo a sud-ovest del rettangolo, immagino una zona con un secondo albero importante, in cui creare una zona di colori caldi autunnali, un mix di gialli, arancioni e rosso,….con alberelli, arbusti ed erbacee…..che anche nelle altre stagioni abbiano un loro senso cromatico, magari con fioriture sul rosa (riprendendo le rose della stessa tonalità sull’altro lato)…
mi piace la betulla (Betula pendula o Betulla alba) per il fogliame giallo in autunno, e quella corteccia chiara, bellissima anche in inverno con i cieli azzurri, persino con quella siepe così buia alle spalle…..vorrei un esemplare che si ramifichi in due o tre rami già dalla base, lo trovo molto bello coi rami nudi….
poi vicino vedrei bacche arancio, o rosse, quindi ho pensato a delle Pyracanta da allevare ad alberello, potandole a basso,….con delle Nandina domestica?
Mi è piaciuto molto anche un Cornus alba ‘Elegantissima’….con quei rami rossi invernali, foglia variegata e fiorellino bianco in primavera….
…e non disdegno neppure una Lagerstroemia indica, da noi comunissima, con fiori rosa in primavera, fogliame delizioso arancio in autunno e quella bella corteccia liscia e levigata per l’inverno….
O-P-Q-R: nell’ultimo spazio nell’angolo a nord-ovest ho già piantato un gruppo di rose rosse, rose che non amo particolarmente, ma c’erano e non se ne parla certo di buttarle….sono due Rosa ‘Astrid Grifin von Hardengerg’, una Rosa ‘Black Baccara’ e una rossa senza nome….tutte rose che la mia amica Cerchi adora, stecche come la morte ,…e che vedremo che effetto faranno messe lì insieme, ….o si fanno coraggio simulando un cespuglio o semplicemente moltiplicheranno la loro bruttezza… quando le vedrò fiorite, vedremo se poterle ‘vestire’ con qualche erbacea alla base….e minimizzarne lo scheletro (persino una semplice Lavanda potrebbe forse venir loro in aiuto….)
Xmery.