Questa è la stagione in cui- anche se in famiglia non piace a nessuno!- io cucino la zucca, che adoro.. e il risotto è la versione che gli altri abitanti della casa borbottando sopportano. Di solito uso la ricetta mantovana che prevede l’aggiunta finale degli amaretti sbriciolati (mh….non fatemici pensare!) ma qui ho voluto sperimentare un accostamento forse a prima vista azzardato, ma che ha fatto ritornare in auge il bistrattato risotto di zucca!..Ecco la ricetta e il procedimento per un risotto davvero “soprannaturale”! 😀
Ingredienti per 3 ps.:
500 di polpa di zucca pulita
240 gr. di riso per risotti Carnaroli
Rosmarino, sale, olio.
Procedimento:
Ho provato sia con la zucca varietà Delica (a buccia verde scura e polpa giallo-arancione):
sia con la Musquée de Provence (a buccia arancio pallido, costoluta e polpa arancione):
due sapori leggermente diversi, la seconda è ancora più dolce,…ma entrambe buonissime e pastose.
Tagliare la zucca, pulirla della buccia, dei semi e dei filamenti, quindi farne tocchetti di 1 cm circa. Fate attenzione che la polpa non presenti quei piccolissimi noduli duri all’interno, o sarà da buttare! Fare rosolare i dadini di zucca in poco olio d’oliva e un pizzico di sale, lentamente, per circa 15 min, finché non risultano delicatamente rosolati e cotti solo a metà.
Quindi buttare il riso in padella e lasciarlo tostare con la zucca per 1 min. (dovrà assorbire il condimento in superficie e diventare caldo, lucido e leggermente aranciato).
A questo punto aggiungere brodo (io uso sempre solo acqua naturale moderatamente salata) un bicchiere alla volta, fino a portare a cottura il riso (18 min.)
A cottura quasi ultimata io metto ½ bicchiere di latte anziché l’acqua. Si regola di sale e in ultimo si aggiunge il rosmarino tritato fine.
Nota: la zucca nel piatto risulterà in parte a pezzi, in parte ridotta a purè, a formare una bella mantecatura. La tradizionale aggiunta della noce di burro finale quindi -che ha lo scopo di favorire proprio la mantecatura- può anche essere evitata,… a meno che non si voglia ulteriormente arricchire il gusto di questo risotto già così golosissimo e davvero sano! 😉
Nota: ah, non ascoltate vostro marito se vi supplica di aggiungere formaggio! 😀 io sono per il “tutto è possibile” ma qui sarebbe un’eresia!
Le principali varietà di zucca.
Xmery.