
In tempo di spremute à gogo, quando gli agrumi diventano la colazione del mattino, la bevanda rinfrescante dopo le passeggiate al sole, un pieno di vitamina naturale, elisir rinvigorente a contrastare il passaggio dei peggio virus di stagione, il problema che inevitabilmente si pone è: cosa fare delle scorze una volta che il frutto è stato spremuto? Quantitativi industriali di coppe vuote di arance e limoni nel bidone dell’umido? Se gli agrumi sono bio, con buccia non trattata in superficie, ovvio che no!
La soluzione antispreco (che offre anche una bella occasione godereccia!) è farne dei magnifici canditi!
Qui avevo appena spremuto un paio di limoni bio, di cui mi avanzava la scorza. Devo dire che ha fatto una magnifica fine. Ecco come, qui la ricettina.
Ingredienti:
2 limoni bio, non trattati in superficie (ottengo circa 150 gr. di buccia)
Zucchero, in quantità pari al peso della buccia, compreso l’albedo (la parte bianca)
150 gr. di acqua di cottura
Procedimento:
dopo aver spremuto i limoni (scegliete quelli a foglia verde, che hanno un buccia molto spessa e turgida) pesate le coppe svuotate e preparate per dopo lo stesso quantitativo di zucchero. Mettetele a lessare brevemente in acqua bollente. Così come sono, senza bisogno di ripulirle al loro interno. Dopo circa 10/15 min scolate le bucce cotte e tagliatele o a dadini o a listarelle, come vi garba di più.

L’acqua di cottura non gettatela, ve ne servirà un poco per la canditura, dopo. Mettete ora in una padella larga le bucce con lo zucchero pesato prima e un mestolo d’acqua di cottura.
Portate a restringere lo sciroppo finché le bucce lo hanno completamente assorbito. Ci vogliono più o meno 20 min. 
Il momento esatto in cui ritirarle dal fuoco è quando lo zucchero comincia ad apparire bianco sul fondo della padella.

Ora, senza perdere tempo (o non riuscirete più a compiere questa operazione senza fare una grossa fatica!) mettete i canditi su un grosso foglio di carta forno, ad asciugare. Prima buttateli in ordine sparso, poi distanziateli pezzo per pezzo, affinché non secchino stando attaccati.

Mettete poi un secondo foglio di carta forno a coprire il tutto (in modo che il gatto non ci passeggi sopra… 😀 ) e aspettate. Ci vorrà almeno un giorno di asciugatura. A meno che, a meno che… non abbiate un magnifico essiccatore tra i vostri elettrodomestici, che farà tutto in minor tempo e senza rischi di intrusione gatte! 😉
Sono diventati buonissimi, non troppo secchi, profumatissimi, perfetti per aromatizzare un Pan Brioche alternativo!
Xmery.