• About me: perché un blog?

ilgiardinonascosto

~ uno spazio interiore fatto di colori, profumi, pensieri e vibrazioni del cuore.

ilgiardinonascosto

Archivi della categoria: 2 passi nel verde: my gardening.

Larva di Maggiolino nell’orto (Melolontha melolontha)

28 lunedì Giu 2021

Posted by mery in 2 passi nel verde: my gardening., Avversità in giardino.

≈ Lascia un commento

Tag

Cetonia aurata, cetonia dorata, coleotteri, insetti, insetti sulle foglie, larva bianca, larva giardino, larve maggiolino, maggiolino, maggiolino comune, maggiolino verde, Melolontha melolontha, Popilla japonica, scarabeo

Immancabilmente in primavera, quando il mio orto è in fase preparatoria, mentre lavoro la terra, ammendando nutrienti e sciogliendo i pezzi più induriti con le mani, trovo questi vermi grassotti e arricciati, tutti chiusi a cerchio che sembrano in letargo. Ma fingono. Se appena li tocchi capisci che sono vivi e vegeti. Certi anni ne ho trovati a decine, mentre smuovevo il terreno, quest’anno uno solo (o almeno è quello che ho incontrato, magari ce n’erano altri mille ben nascosti).

Continua a leggere →

L’orto ad agosto (2020).

31 lunedì Ago 2020

Posted by mery in 2 passi nel verde: my gardening., L'orto e i suoi frutti.

≈ 1 Commento

Tag

orto ad agosto, peperoncino giallo Hot Lemon, peperoncino lungo Cayenna, peperoncino piccante Jalapeno, peperoncino rosso Cayenna, pomodorini

20200809_154819 xmery

Questo è il mese della sopravvivenza a denti stretti, anche per il mio orto.

Continua a leggere →

L’orto a luglio (2020)

31 lunedì Ago 2020

Posted by mery in 2 passi nel verde: my gardening., L'orto e i suoi frutti.

≈ 1 Commento

Tag

Aloysia citriodora, basilico viola, Cayenna, erba cedrina, erba luigia, gazania in fiore, Jalapeno, orto a luglio, peperoncini a luglio, peproncino giallo Hot Lemon, pomodorini a luglio

20200708_163451 xmery

Eccoci a luglio, l’orto ormai avviato a tutta birra, la produzione di pomodorini è stata strepitosa.

Alla fine del mese, con un mese di ritardo, anche le piccole piantine autoseminatesi dallo scorso anno nella fila dei piselli (ahimè, ormai seccati e defunti) sta maturando i suoi primi frutti.

20200708_171950 xmery

20200708_172019 xmery
20200721_180007 xmery
20200727_183014 xmery

Continua a leggere →

L’orto a maggio (2020)

29 venerdì Mag 2020

Posted by mery in 2 passi nel verde: my gardening., L'orto e i suoi frutti.

≈ Lascia un commento

Tag

Aloysia citriodora, elicriso, orto a maggio, pisello pianta

20200512_172314 xmery

Dopo un mese esatto dalla messa a dimora delle piantine nelle nostre casse, i pomodori la fanno già da padrone. Dopo 15 giorni ho messo già le aste ondulate in acciaio per sostenerle e nell’ultima settimana si sono proprio alzate ed allargate tantissimo, tanto da farmi come sempre pentire del poco spazio lasciato tra una piantina e l’altra, nonostante all’inizio sembrassero rade e la cassa così spoglia! E’ avvenuta la fioritura e i primi fiori stanno già fruttificando. Aspetto una produzione abbondante!

Continua a leggere →

L’orto che rinasce (2020).

16 sabato Mag 2020

Posted by mery in 2 passi nel verde: my gardening., L'orto e i suoi frutti.

≈ 3 commenti

Tag

coltivare piselli, cominciare un orto, erbacce selvatiche, infestante potentilla, infestanti, infestanti nell'orto, l'orto a marzo, orto in casse, orto in città, ripulire l'orto

20200515_181212 xmery

Ogni anno vedere le mie casse di orto rimesse a nuovo, organizzare la nuova stagione produttiva, ha un fascino unico, un misto di entusiasmo e fatica che mi rivitalizza. Il clima mite primaverile poi riesce a rendermi estremamente piacevole anche il sudore. A marzo si comincia a dare un’occhiata giù, per vedere dopo l’inverno quante erbacce sono cresciute, una volta che le temperature si fanno più miti. Poi ci si prende coraggio e si procede a togliere tutto ciò che non è gradito, le maledette infestanti che si insinuano ovunque. Questo passaggio è importate, se non si vogliono usare prodotti chimici ed io ci tengo a raccogliere verdure davvero bio.

Continua a leggere →

Una cimice a righe nell’Orto (Graphosoma italicum).

02 lunedì Lug 2018

Posted by mery in 2 passi nel verde: my gardening., Avversità in giardino.

≈ Lascia un commento

Tag

cimice a righe, cimice degli orti, cimice rigata rossa e nera con puntini neri sul ventre, cimice rossa, cimice rossa e nera, cimice su infiorescenza di carota, colorazione d'avvertimento, Graphosoma italicum, Graphosoma lineatum, minstrel bug, ssp italicum, ssp lineatum, striped bug

20180613_120838 xmery

Le cimici in generale in inglese sono ‘shield bug’ (insetti con lo scudo). Ma questa è conosciuta anche con il nome comune di ‘Striped bug’ (insetto a righe) o ‘Minstrel bug’ per ovvi e intuitivi motivi, vista la livrea colorata che si ritrova e che la fa assomigliare davvero a un cantore medievale che si esibisce nelle corti per divertire il pubblico. Righe sul dorso e puntini sul ventre, davvero un costume degno di un menestrello.

20180613_120910 xmery

E’ così che l’ho vista tra gli abitanti occasionali nel mio Orto a inizio giugno, quando le temperature ancora non toccavano i 30°. Questo animaletto spudoratamente sgargiante coi suoi colori vivaci si aggirava sui fiori delle carote dello scorso anno, dimenticate e lasciate andare a seme. Mi sono avvicinata curiosa. Solo un daltonico grave sarebbe riuscito a non notarli, rosso sul verde della vegetazione, e loro incuranti di questa grave mancata capacità di mimetismo, si accoppiavano spensieratamente.  😀

20180613_120927 xmery

Il maschio (l’ho immaginato maschio visto che si posizionava sopra a quella che ho ipotizzato essere un esemplare femmina) aveva un’antenna spezzata e girava arrampicandosi sui gambi e sulle foglie, con le 6 zampette nere dall’incredibile capacità prensile! Poi intercetta la femmina, con disinvoltura le si avvicina e le monta sopra come se lei fosse un tappeto che attendeva il suo passaggio. Questa si accorge di avere qualcosa che le cammina in groppa, con altrettanta nonchalance lo sfanculizza e si sposta altrove. 😀 Non so dire se Antenna Monca abbia un passato glorioso di lotte tra guerrieri maschi per la conquista delle femmine e del diritto di accoppiarsi, al fine di perpetrare i propri geni. Non so come funziona nel mondo delle cimici. So che per molte specie la politica vincente è riprodursi semplicemente il più possibile, più volte possibile, e che la numerosità della prole messa al mondo è ciò che garantisce il successo genetico, se la mortalità è molto alta.

E nel mio Orto, la mortalità delle cimici che mi mangiano i fiori, sì, è decisamente alta. (Cattivissima me!) Specialmente se hanno una sgargiante livrea rossa e nera a righe, che le rendono visibili perfino da lontano. Mi dispiace, ma la selezione naturale oggi ha punito le caratteristiche non adattive della specie. Splash. Non c’è cattivo odore come meccanismo di difesa, che possa scoraggiare il predatore incazzato nel suo orto!

La sola cosa che mi dispiace è che le sorelle ancor più bastarde color verde (Nezara viridula) così perfettamente mimetizzabili nella vegetazione e ancor più quelle asiatiche  (Halyomorpha halys) che negli ultimi anni hanno preso il sopravvento sulle cugine nostrane, saranno invece difficilissime da scovare e se la rideranno sotto i baffi (con le loro livree vincenti) ai miei inutili tentativi di sterminale dalla faccia della terra.

Benedetta selezione naturale, …che non tiene conto dei miei desideri.

 

Note:

l’attuale tassonomia della Graphosoma ne indica due sottospecie, distinguibili dal colore delle zampe, dalla intensità del rosso sul dorso e dalla zona di diffusione.

Graphosoma italicum (sin. lineatum) ssp. italicum: zampe nere (tranne a volte la terza falange), dorso rosso e diffusa al Nord Italia ed Europa. E’ questa nella foto sottostante.

Graphosoma italicum (sin. lineatum) ssp. lineatum: zampette arancio, dorso rosso aranciato, antenne marroni e diffusa in Sud Italia e Sardegna. Qui al nord è improbabile vederle.

20180607_190117 xmery

Sono tipiche degli orti, in quanto parassitano fiori di carota, prezzemolo, anice e girasoli. Ma oltre ad essere più rare, sono meno dannose delle cimici verdi, purché l’infestazione non sia molto massiccia.

20180613_120901 xmery

Sotto al dorso cheratinoso, le cimici nascondono ali che permettono loro di volare all’occorrenza. Il fatto che le usino solo raramente e non come mezzo di fuga, sta a significare che i loro stratagemmi di difesa sono altri. Se ci si avvicina a una cimice, lei prima se ne sta immobile, poi forse si lascia cadere, ma non usa le ali se non in casi di estremo pericolo. E nel momento in cui si sente acciuffata emana il suo diabolico olezzo, l’arma letale che l’ha portata a sopravvivere fin qui.

Inoltre, questo rosso sgargiante così ben visibile nella vegetazione si è scoperto avere una sua ben precisa funzione. Viene chiamata colorazione d’avvertimento, poiché dopo qualche brutta esperienza, i predatori di queste cimici se ne tengono intenzionalmente alla larga, riconoscendole da lontano, dal colore appunto. L’uccello non toccherà un tale insetto perché immangiabile e il ragno si affretterà a sbarazzarsi di quello che è stato catturato accidentalmente nella sua ragnatela. Ben presto la cimice scopre che si può essere al sicuro anche senza nascondersi. Anzi questa sua colorazione così audace attira l’attenzione dei giardinieri, sempre con l’occhio attento a proteggere il proprio raccolto, e il fotografo curioso, che con il suo obiettivo entra in un microcosmo a spiare per un po’ che succede in quel mondo spesso a noi invisibile.

Una interessante carrellata di cimici variamente disegnate, per imparare a riconoscerle, su:

www.ortoecologo.jimdo.com.

Xmery.

Erba calenzuola (Euphorbia helioscopia).

31 sabato Mar 2018

Posted by mery in 2 passi nel verde: my gardening., Erbe spontanee in Pianura Padana.

≈ 3 commenti

Tag

erba calenzuola, erba spontanea a marzo, erba tossica, erba verdona, fiore verde, latte della donna pazza, lattice irritante, Madwoman's Milk, spontanee in Emilia Romagna, spontanee in Pianura Padana

P1150689 xmery

Questa è stata, ricordo, la prima piantina che attirò la mia curiosità mentre stavo inaugurando la mia nuova macchina fotografica. Era a gruppetti in un prato, uno strano fiore con il suo verde acceso che spiccava sul resto, anche se io non lo avevo mai notato prima di ollora. Lo fotografai, poi ne cercai il nome sul Forum di Giardinaggio che frequento e da lì, credo sia nata la passione per le spontanee che ancora mi porta a chinare lo sguardo camminando, per catturare piccole forme di vita selvatica, cresciute senza l’ausilio di nessuno.

La E. helioscopia sembra che rivolga sempre la sua infiorescenza verso il sole. Viene chiamata anche ‘Erba verdona’ o ‘lataròl’ in dialetto romagnolo.

Infatti tutta la pianta è considerata tossica a causa della presenza di un lattice amaro e appiccicoso che scorre in tutte le sue parti. E’ irritante al semplice contatto cutaneo, tossico se ingerito. In campagna lo si usava per bruciare le verruche. A causa di questa tossicità gli animali da pascolo quando se ne nutrono, come le capre, producono poi latte dal sapore amaro, che resta anche nel formaggio. Il nome inglese per questa pianta mi ricorda proprio questa particolarità: ‘Madwoman’s Milk’, il latte della donna pazza!

Pensare che è una piccola erbacea dall’aspetto così grazioso! Alta da 10 fino 40 cm (ma ci sono anche forme nane) a fusto unico, eretto (ma a volte anche prostrato) e di colore più o meno rossastro.

P1150692 xmery

L’infiorescenza apicale a forma di ombrella si chiama ‘ciazio’ (che significa ‘coppa da spumante’). Così affascinante in tutte quelle tonalità di verde, da sembrare un insolito e bellissimo fiore, è fatta in realtà di 5 brattee verdastre e lisce, che proteggono i fiori al loro interno. Si tratta di fiori sia maschili sia femminili, che hanno solo gli organi riproduttori, niente di più dell’essenziale. Quando il fiore femminile è impollinato dagli insetti pronubi, si ingrossa il frutto, una capsula verde e liscia a tre logge interne, che ospitano un seme ciascuna. Quando poi la capsula è matura assume una colorazione rossastra su un lato e scoppia, facendo fuoriuscire i semi, di forma irregolare, ovali e rugosi.

Fiorisce da marzo a ottobre e io la ritrovo ad ogni primavera nei prati ancora giovani, insieme alle Veroniche e alle pratoline che annunciano il bel tempo ormai in arrivo.

Euphorbia_helioscopia_Thome_DESC

Tavola illustrata e spiegazioni del Prof. Dr. Otto Wilhelm Thomè (presa da Wikipedia).

Xmery.

 

 

 

Pomodori a dicembre.

31 domenica Dic 2017

Posted by mery in L'orto e i suoi frutti.

≈ Lascia un commento

Tag

pomodorini a dicembre, pomodorini in inverno, pomodorini maturati appesi a un vetro, pomodorini maturati in casa, pomodorini maturati in inverno, pomodorini Piccadilly

20171205_201209 xmery

E’ il problema di tutti coloro che si dedicano all’orto: come conservare il frutto del proprio lavoro, quando il freddo incombe e le verdure sulle piante sono quasi a maturazione… ma il sole, né le temperature ormai sono più sufficienti? Le lasci, le lasci ancora un po’, ancora qualche giorno, anche se le ore di luce sono poche, se le sere sono fredde e la bruma spesso porta le foglie ad ammuffire. Ma i frutti no, loro fino alla fine sembrano voler resistere, a dispetto della stagione avversa sempre più inesorabile.

Lo scorso anno ho provato con successo a portare a maturazione i peperoncini ancora verdi, tenendoli in terrazza vetrata, alcuni in un vaso d’acqua, altri semplicemente tenendoli all’asciutto, ma al sole del pomeriggio. E devo dire che ha funzionato. In 10/15 giorni i frutti verdi sono arrivati a maturazione e ho potuto essiccarli per le scorte invernali.

Quest’anno, all’ultimo raccolto dei pomodori, ho deciso di provare lo stesso sistema. Quando ormai ho capito che anche i frutti verdi sulla pianta sarebbero andati distrutti dalle prime gelate serie, circa a fine novembre, ho raccolto tutto ciò che c’era, sicura che il mattino dopo non avrei trovato più nulla di commestibile. Con i pomodorini verdi ho fatto tante salse e marmellate (soluzione interessante, che non avevo mai provato!) e con i pomodorini Piccadilly ho tentato la tecnica della maturazione in casa, al sole della finestra al mattino.

Bene, hanno veramente gradito la premura e già dopo poche settimane, a metà dicembre, avevo i miei pomodori appesi e rossi come preziose primizie fuori stagione! Ah, la soddisfazione di mangiare quella mozzarella con pomodorini e basilico freschi!….(perché…..ebbene, sì….sto tentando di coltivare anche piccole piantine di basilico, appese al vetro, sempre pronte all’uso! 😉 vi racconterò come nei dettagli).

Xmery.

Un’invasione di coccinelle gialle (Psyllobora vigintiduopunctata).

01 venerdì Set 2017

Posted by mery in Insetti amici del giardino.

≈ Lascia un commento

Tag

coccinella femmina, coccinella gialla, coccinella maschio, Psyllobora vigintiduopunctata

 

P1240371-crop xmery

Questi mesi estivi, con le loro ricorrenti ondate di caldo africano, dai mitologici e pittoreschi nomi (quest’anno è arrivato Caronte, Polifemo, poi addirittura Lucifero in persona…che noi, i tornado americani risaputamente chiamati per nome, ci fanno una pippa!)…beh, dicevo, che questa estate ha stremato le piante oltre ogni limite. Sono seccati alberi già adulti, arbusti forti e già affrancati, i fiori delle balconette deceduti uno dopo l’altro. Anche le verdure nell’Orto si sono ammalate, colpite da queste insolite e prolungate temperature che per giorni si sono avvicinate ai 40 gradi.

Prima il mal bianco, poi le cocciniglie, ma mi sono ostinata a non voler dare nessun prodotto, né sulle foglie, né a terra, né chimico, né biologico, nulla di nulla. In compenso, ho avuto il piacere di vedere arrivare in mio aiuto un plotone di piccole coccinelle gialle, che si sono insediate sulle larghe foglie delle zucchine, piene di polvere di Oidio, come nel Paese di Bengodi. 😀 Qui si riproducevano e pappavano a volontà.

P1240366-crop xmery

Strappavo via le foglie più colpite, facendo attenzione a scrollare e lasciare le piccole sulla pianta, in modo che continuassero il loro prezioso lavoro. Alla fine anche l’oidio è stato sconfitto e a me è rimasto il piacere di mangiare frutti sani e davvero non trattati!

 

Ecco la simpatica bestiolina, tutta gialla a pois neri. La caratteristica è che ha sia le ali (le elittre) che il torace (il pronoto) gialli, non come le classiche coccinelle rosse. Inoltre appaiono più piccine. Questa qui sotto doveva essere una femmina, dalla colorazione giallo uniforme:

P1240368-crop xmery

Mentre qui sotto un esemplare maschio: testa e torace appaiono giallo chiaro:

P1240405 xmery

Leggendo in rete:

Psyllobora vigintiduopunctata  è un coleottero appartenente alla famiglia delle Coccinellidae.

La coccinella adulta ha dimensioni comprese tra 3 e 5 mm. Le elitre hanno un fondo di colore giallo acceso con 11 (a volte 10) puntini neri ciascuna. Il pronoto (primo segmento toracico) ha anch’esso colorazione gialla con 5 puntini neri.

Le antenne e gli arti hanno colore giallo più scuro, il bordo esterno della tibia è nero. Il periodo di attività va da marzo alla fine dell’estate.  I maschi sono distinguibili dalle femmine in quanto hanno il pronoto con una colorazione più chiara, quasi biancastra. Le femmine hanno invece un’intensità di colore uniforme in tutto il corpo.

La larva ha un corpo molliccio con forma ovoidale. La colorazione è simile a quella dell’adulto, presenta infatti fondo giallo rivestito da numerosi puntini neri, con testa e arti completamente neri. Sono inoltre presenti delle scure estroflessioni in corrispondenza delle macchie nere.

Sia gli adulti che le larve si nutrono principalmente di afidi e fumaggini, microscopici funghi parassiti che ricoprono le foglie con una sottile patina bianca. È un insetto dalle abitudini diurne anche se è reperibile anche di notte.

 

Xmery.

Datterini gialli in insalata con verdure, Robiola e pesto alla genovese.

31 giovedì Ago 2017

Posted by mery in Insalate., L'orto e i suoi frutti.

≈ Lascia un commento

Tag

datterini gialli, insalata datterini Robiola e pesto, pomodoro datterino giallo

P1230482 xmery 2

Quest’anno sono loro, i Datterini gialli, i campioni della stagione 2017 nel mio Orto Giardino. Belli, bellissimi, sia sulla pianta che troneggia rigogliosa in compagnia della menta e del basilico, sia poi nel piatto. Cosicché questa estate si sono prestati a una miriade di piatti freschi e coloratissimi. Qui un’invitante insalata di datterini, ravanelli e rose di zucchine crude, contornano una formella di Robiola, conditi con pesto alla genovese e olio evo (niente sale, il Pesto già è saporito).

Xmery.

← Vecchi Post

Iscriviti

  • Articoli (RSS)
  • Commenti (RSS)

Archivi

  • ottobre 2022
  • Maggio 2022
  • marzo 2022
  • febbraio 2022
  • gennaio 2022
  • dicembre 2021
  • novembre 2021
  • ottobre 2021
  • settembre 2021
  • agosto 2021
  • luglio 2021
  • giugno 2021
  • marzo 2021
  • febbraio 2021
  • gennaio 2021
  • dicembre 2020
  • agosto 2020
  • Maggio 2020
  • aprile 2020
  • marzo 2020
  • febbraio 2020
  • gennaio 2020
  • dicembre 2019
  • settembre 2019
  • Maggio 2019
  • aprile 2019
  • febbraio 2019
  • gennaio 2019
  • dicembre 2018
  • novembre 2018
  • settembre 2018
  • agosto 2018
  • luglio 2018
  • giugno 2018
  • Maggio 2018
  • aprile 2018
  • marzo 2018
  • febbraio 2018
  • gennaio 2018
  • dicembre 2017
  • novembre 2017
  • ottobre 2017
  • settembre 2017
  • agosto 2017
  • luglio 2017
  • giugno 2017
  • Maggio 2017
  • aprile 2017
  • marzo 2017
  • febbraio 2017
  • gennaio 2017
  • dicembre 2016
  • novembre 2016
  • ottobre 2016
  • settembre 2016
  • agosto 2016
  • luglio 2016
  • giugno 2016
  • Maggio 2016
  • aprile 2016
  • marzo 2016
  • febbraio 2016
  • gennaio 2016
  • dicembre 2015
  • novembre 2015
  • ottobre 2015
  • settembre 2015
  • agosto 2015
  • luglio 2015
  • aprile 2015
  • marzo 2015
  • febbraio 2015
  • gennaio 2015
  • dicembre 2014
  • novembre 2014
  • ottobre 2014
  • settembre 2014
  • agosto 2014
  • luglio 2014
  • giugno 2014
  • Maggio 2014
  • aprile 2014
  • marzo 2014
  • febbraio 2014
  • gennaio 2014
  • dicembre 2013
  • novembre 2013
  • ottobre 2013
  • settembre 2013

Categorie

  • 2 passi nel verde: my gardening.
    • Avversità in giardino.
    • Erbe spontanee in Pianura Padana.
    • I miei Helleborus.
    • Insetti amici del giardino.
    • L'orto e i suoi frutti.
    • Le aromatiche.
    • Le erbacee.
    • Le mie Clematis.
    • Le mie grassine
    • Le mie orchidee.
    • Metamorfosi di un giardino in campagna.
    • seasoning: vivere lo scorrere delle stagioni.
  • Cosa ne penso di….: il mio sguardo sul mondo.
  • Errata corrige: svarioni divertenti….. e odiose recidive.
  • Eventi.
  • Fisiologia……..a piccole dosi.
  • Frasi che è bello ricordare.
  • Fumo in cucina!….Oggi ai fornelli.
    • Antipasti.
    • Contorni.
    • I miei dolci: torte soffici, crostate, biscotti, frittelle e dolci al cucchiaio.
    • I prodotti che amo.
    • I secondi piatti.
    • Insalate.
    • L'estate nel piatto!
    • L'How to do in cucina…
    • La panificazione, un fascino antico e ritrovato.
    • Le zuppe.
    • Liquori.
    • Marmellate e confetture più o meno strane.
    • Primi piatti.
    • salse e creme, dolci o salate
    • Strenne natalizie: dolci o salate.
    • Succhi e bevande
  • I film che ho amato.
  • Idee per fare e costruire: voglia di bricolage.
  • L'arte, quel qualcosa che ti risuona dentro.
  • La panificazione
  • Libri da conservare, da regalare, o da distruggere.
  • Lo zaino in spalla: viaggiare è respirare.
    • agriturismi
    • B&B.
    • Dove dormire: hotel
    • Ristoranti
  • One song a day: la musica che mi accompagna.
  • pensieri di notte
  • PEPPERmania.
    • I miei Capsicum annuum.
    • I miei Capsicum chinensis.
  • Storie a 4 zampe: insieme per la vita.
  • un fascino antico e ritrovato.
  • Uncategorized

Meta

  • Registrati
  • Accedi

Blog su WordPress.com.

  • Segui Siti che segui
    • ilgiardinonascosto
    • Segui assieme ad altri 196 follower
    • Hai già un account WordPress.com? Accedi ora.
    • ilgiardinonascosto
    • Personalizza
    • Segui Siti che segui
    • Registrati
    • Accedi
    • Segnala questo contenuto
    • Visualizza il sito nel Reader
    • Gestisci gli abbonamenti
    • Riduci la barra
 

Caricamento commenti...