• About me: perché un blog?

ilgiardinonascosto

~ uno spazio interiore fatto di colori, profumi, pensieri e vibrazioni del cuore.

ilgiardinonascosto

Archivi Mensili: agosto 2015

Piadine farcite con pollo e fagioli piccanti.

28 venerdì Ago 2015

Posted by mery in La panificazione

≈ 4 commenti

Tag

peperoncino Habanero chocolate, petto di pollo grigliato, piadine farcite con fagioli piccanti e pollo, ricetta piadine fatte in casa

P1040766 xmery2

Nelle scorse giornate di lieve tregua dal caldo di agosto, ho ritrovato il coraggio di cucinare accendendo i fornelli. Piadine con farcitura piccante! avendo a disposizione un magnifico Habanero chocolate appena colto dall’orto, mi sono venuti in mente subito i fagioli alla messicana, col loro piccante, la pancetta rosolata….e ho pensato che si sarebbero ben accompagnati a un bel petto di pollo grigliato. Detto fatto!…. Grandiose!

Ingredienti x 3 persone:

3 piadine grandi (vedi ricetta)

500 gr. di petto di pollo

500 gr. di fagioli borlotti lessati

1 cipolla

200 gr. di pancetta affumicata

1 peperoncino ‘Habanero chocolate’

P1040739 xmery

Procedimento:

preparare l’impasto delle piadine e subito dopo cominciare a preparare la farcitura.

Grigliare il pollo in una padella antiaderente con pochissimo olio, finché forma una bella crosticina su entrambi i lati, salare e tagliare a pezzetti. Poi mettere in un piatto e condire con olio evo.

P1040753-crop xmery - Copia

Nel frattempo fare rosolare la pancetta affumicata a dadini finché è croccante. Poi appassire la cipolla a pezzetti in poco olio e appena imbiondisce unirvi i fagioli già lessati. Lasciare insaporire un po’ e aggiungere la pancetta. Infine mettere anche il peperoncino tagliato a pezzettini piccoli piccoli, usando una forbice (per evitare di toccarlo con le dita).

P1040759 xmery

P1040761 xmery

Unire pollo a pezzetti e fagioli piccanti e tenere  in caldo.  Farcire infine ogni piadina non appena esce dalla padella e ripiegarla a metà.

P1040763 xmery

P1040766-crop xmery2

Xmery.

Costata piccante (con Pimenta de Neide).

26 mercoledì Ago 2015

Posted by mery in I secondi piatti.

≈ 2 commenti

Tag

Capsicum chinensis 'Pimenta de Neide', costata piccante con Pimenta de Neide, peperoncino nero, peproncino brasiliano, peproncino foglie nere, tagliata con Pimente de Neide

P1200923 xmery

Questo peperoncino brasiliano, nero, raro, bellissimo, mi ha innamorato da subito…finché quest’anno finalmente sono riuscita a coltivarlo. Bellezza a parte, il frutto ha un aroma particolarissimo, difficile da definire…secco, “maschile”… che si avvicina al sapor di fumo,…o di legno…boh!

Fatto sta che ho pensato di abbinarlo alla carne alla brace, questo mi sembrava il giusto sodalizio.

Risultato? Inimitabile!…da provare!

Ingredienti x persona:

1 costata di carne a persona

¼ di peperoncino per costata (è lungo circa 5 cm.)

Sale, olio evo

Procedimento:

Grigliare la carne (io l’ho messa a cuocere in padella antiaderente senza condimento) prima su un lato, finché si forma una bella crosticina …e poi dall’altro: a questo punto sul lato già grigliato mettere il peperoncino a crudo, tagliato con la forbice a dadini minuscoli e lasciare che anche il secondo lato della costata arrivi a cuocere.

P1080996 xmery2

Se si desidera cuocere appena anche il peperoncino, rigirare per pochissimi istanti la carne,….ma fate attenzione: se il peperoncino cuoce troppo o peggio brucia, tutto è perduto!… 😀

P1080999 xmery

Io preferisco di gran lunga sentire il sapore del pepper crudo, che ancora sprigiona il suo aroma, oltre a conferire mera piccantezza! 😉

L’ho provato anche su una tagliata di filetto di manzo, con un contorno di fagioli neri in insalata. Sempre ottimo!

P1200474 xmery

P1200480 xmery

P1200496 xmery

Xmery.

Fagioli neri (Frijoles Negros) in insalata.

26 mercoledì Ago 2015

Posted by mery in Contorni.

≈ Lascia un commento

Tag

fagioli neri, frijoles negros., insalata di fagioli neri

P1200498 xmery

Questi fagioli sudamericani da noi si trovano generalmente secchi, vanno lasciati quindi in ammollo per almeno una notte (12-24 ore) e poi lessati in acqua salata.

P1200391 xmery

Sono piccoli e molto saporiti, un po’ come i borlotti, ma più consistenti, non si disfano…

P1200388 xmeryfrijoles negros

Ottimi, sia per il gusto che per l’effetto coreografico insieme ai colori sgargianti dell’estate!

Per la quantità, calcolare che il prodotto secco raddoppia abbondantemente il suo volume assorbendo acqua in cottura. Mettendo in ammollo 200 gr. di prodotto secco, si ottengono circa 500 gr. di fagioli pronti da mangiare.

Ingredienti x 3 persone:

200 gr. di fagioli neri secchi

1 cipolla rossa di Tropea

3 pomodori

1 peperone giallo

Foglie di basilico

Olio evo, sale

Procedimento:

Mettere in ammollo i fagioli il giorno prima. Poi scolarli e metterli a cuocere in nuova acqua (deve coprire i fagioli del doppio rispetto il loro spazio in pentola) e un po’ di sale grosso. Lasciarli sul fuoco per 1 ora.

P1200400 xmery

P1200468 xmery

Raffreddarli, condire con olio evo e aggiustare eventualmente di sale.

Aggiungere il peperone giallo, i pomodori a pezzi e la cipolla a fette e guarnire con foglie di basilico.

P1200471 xmery

Ottima insalata: fresca ma anche sostanziosa, grazie alla consistenza pastosa dei fagioli.

Note: questi fagioli sono molto apprezzati anche nelle zuppe, o alla messicana con peperoncino piccante.

Xmery.

Piadine con esubero di li.co.li.

25 martedì Ago 2015

Posted by mery in La panificazione

≈ Lascia un commento

Tag

piadine con esubero licoli, piadine con lievito madre liquido, piadine fatte in casa

P1040712 xmery

Ieri sera, una domenica di quelle che …ti accorgi troppo tardi che non c’è pane a cena e il tuo magico rifornitore Conad non è aperto, mi sono lanciata nell’impresa Piadine con esubero, forte delle tante buone recensioni date dalle amiche che già le avevano provate.

Ho come sempre mischiato varie ricette e abolito lo strutto che ho sostituito con olio extra vergine (….che come dice la Luisa “per i peccati di gola c’è sempre spazio, ma a una certa età uno deve anche decidere a quanti anni voler morire!…..”  😀 :-D)

……e il risultato è stato talmente buono che difficilmente cambierò questa ricetta così improvvisata!

Ingredienti x 4 piadine grandi:

300 gr. di farina 0

140 gr. di acqua naturale

50 gr. di li.co.li da frigor (esubero non gonfio ma ancora ‘bollicinoso’)

40 gr. di olio extra vergine di oliva

2 grossi pizzichi di sale (4 gr.)

Procedimento:

Impasto farina, acqua e lievito, senza preoccupazioni. Poi aggiungo il sale e infine l’olio.

P1040691 xmery

P1040692 xmery

P1040694 xmery

P1040695 xmery

P1040696 xmery

Deve risultare un panetto morbido e consistente, da lavorare agilmente con le mani, leggermente unto al tatto. Farne una palla e lasciarla a riposo ½ ora (io l’ho lasciata 1 ora). L’impasto non deve lievitare, ma il riposo gli darà la giusta “predisposizione” a creare poi le famose bolle in padella… 😀

P1040699 xmery

P1190791 xmery

A questo punto, tagliare il panetto in 4 pezzi (risulteranno piadine da circa 75 gr. di farina l’una) e stenderle una a una sul tagliere, cercando (cosa non così facile come credevo!….. :-D) di dare una forma circolare….. prima allargando la palla con le mani, poi stendendola col matterello.

P1040703 xmery

P1040704 xmery

Attenzione, nella foga da “minor tempo e massima resa” …di non fare l’errore di sovrapporre le piadine una all’altra in attesa di essere cotte!… 😀 stendere, e cuocere…. Stendere la successiva, e poi cuocere…

Preparare una larga padella sul fuoco, in modo che risulti già molto calda in partenza. Poi stenderci dentro la piadina, senza altri condimenti…l’olio contenuto nell’impasto è sufficiente a non farla attaccare! Lasciare cuocere a fiamma vivace per 5 minuti su ogni lato,…. Si vedranno le grosse bolle alzarsi sotto la spinta del calore,…. E quando si gira la piadina, fare attenzione a non bruciarle troppo, che non devono carbonizzare ma solo imbiondire per bene…

P1040707 xmery

P1040710 xmery

Note: ho provato anche a farne una versione un po’ più spessa e ‘panosa’,….che a me è piaciuta molto, …meno agli altri commensali.  Per loro la piadina è, e resta, quella sottile e fragrante…. gustata ancora calda, e imbottita di prosciutto e mozzarella.

Xmery.

Tagliata estiva di filetto di manzo.

17 lunedì Ago 2015

Posted by mery in I secondi piatti.

≈ Lascia un commento

Tag

bacche di Maqui, filetto di manzo, filetto di manzo freddo, pomodorini datterini gialli, tagliata di filetto di manzo

P1220926 xmery

Adoro il filetto di manzo,… per la sua praticità forse ancor più che per la sua indiscutibile tenerezza. In estate lo preparo spesso in anticipo la sera, per il giorno successivo, da servire freddo, dopo averlo lasciato marinare tutta la notte in frigorifero.

Questa è solo una versione un po’ più creativa, con pomodorini datterini gialli, rucola e bacche di Maqui come contorno.

Ingredienti x 2 persone:

2 fette di filetto di manzo alte 3 cm. (500 gr.)

Rucola qb.

Pomodorini datterini gialli qb.

Bacche di Maqui essicate (dolci e acidule, simili a mirtillo)

Olio evo, sale, pepe nero

Procedimento:

Grigliare i filetti di carne in padella con uno spruzzo d’olio, pochi minuti per parte, in modo che il centro resti rosa. Se si aggiunge il sale già da ora, in superficie di formerà una crosticina molto gustosa.

P1220917 xmery

P1220919 xmery

Affettare quindi la carne in senso laterale, come tipico della tagliata, e condire con abbondante olio evo, sale e pepe nero.

P1220923 xmery

Lasciare in questo condimento per tutta la notte e servire il giorno dopo, a temperatura ambiente, con contorno di rucola, pomodorini gialli e bacche di Maqui, posizionando le fettine col loro sughetto in piatti individuali.

P1220931 xmery

Note: nonostante il filetto sia un secondo piatto parecchio costoso, questa ricetta è da fare assolutamente, almeno una volta ogni tanto!

Xmery.

Piccoli despoti crescono…..

16 domenica Ago 2015

Posted by mery in Uncategorized

≈ Lascia un commento

…e adulti ottusamente despoti diventeranno.

Riporto questo divertententissimo articolo di Fabiana Sargentini, che con umorismo tagliente descrive l’assurdo strapotere infantile nella cultura del genitore assente/rassegnato/sottomesso.

Xmery.

“Se al ritorno dalle vacanze qual­che amica mi dicesse «voglio fare un bam­bino» le rispon­de­rei ter­ro­riz­zata: «ma sei sicura, non è che pre­fe­ri­sci pre­no­tarti un wee­kend lungo, a Ber­lino, per il festi­val?».

I bam­bini sono sgua­iati. I bam­bini sono capric­ciosi sono liti­giosi sono dispet­tosi. I bam­bini sono invi­diosi rumo­rosi per­ma­losi. Sono acci­diosi, pre­sun­tosi, lamen­tosi. E sono sem­pre figli di qual­cuno, una madre o un padre, che si pro­stra ai loro pic­coli piedi, pre­ziosi discen­denti arro­ganti despoti e duci.
Metti tanti bam­bini insieme per un mese ad ago­sto, tre fami­glie miste — una cop­pia con neo­nato e due ragazze più grandi, una sepa­rata con ado­le­scente inquieto e bimba che gioca con le bam­bole, una moglie con figlia alle ele­men­tari in attesa del marito in città — una casa scal­ca­gnata, un unico bagno, la natura in cam­pa­gna, caldo tor­rido, letti insuf­fi­cienti, litigi ricatti ven­dette cru­deli (come solo i pic­coli sanno archi­tet­tare), gio­chi not­turni tra adulti con­sen­zienti, sha­kera a dovere ed ecco il cock­tail esplo­sivo dell’estate. Que­sta, per sommi capi, la trama di Je déte­ste les enfants des autres (Anne Fas­sio, attrice e regi­sta, 2007) di cui si con­si­glia la visione a chiun­que sia mem­bro di una fami­glia e stia per par­tire in vacanza con amici di prole dotati.

Epi­sodi lam­panti di nevrosi degli adulti pro­iet­tate a bomba sugli infanti: sol­le­ci­tare con­ti­nua­mente i par­goli con prof­ferte ciba­rie– chi è dei gemelli ha sem­pre la testa tra le nuvole non si ricorda mai di man­giare ma al mare, sai, bru­cia tante di quelle calo­rie; dimen­ti­care la spa­na­ko­pita pre­fe­rita e osser­vare la crisi di nervi del novenne abi­tuato ad averle tutte vinte — voce grossa petto gon­fio occhio minac­cioso alla John Wayne, urlo bel­luino in canna; lasciar­gli fare la doc­cia dopo un gelato esa­ge­ra­tis­simo con il tubo fuori nono­stante siano le dieci per farlo smet­tere di fri­gnare come se lo stes­sero macel­lando e, a notte fonda, ritro­var­selo nel letto roto­lante per il mal di pan­cia. Tutti abbiamo pregi e difetti tranne loro, i figli degli anni Due­mila. Ma fatemi ridere.

Se uno è insop­por­ta­bile lo è anche da pic­colo. Se è dispo­tico egoi­sta accen­tra­tore dif­fi­cil­mente da gio­vane sarà stato un tipo sereno. Esi­ste il carat­tere, esi­stono i modelli fami­liari (forse oggi più com­plessi di decenni fa), esi­stono metodi peda­go­gici rego­la­riz­zati in tomi dai titoli affa­sci­nanti (le madri non sba­gliano mai, i no che aiu­tano a cre­scere, il bam­bino con­sa­pe­vole) e poi c’è la vita, il buon senso e la cre­scita paral­lela del rap­porto tra un figlio e un geni­tore (che s’imbarca anche lui in un’esperienza unica per la prima volta, poraccio).

Eppure hanno sem­pre ragione Loro, i mino­renni fasci­sti, vit­to­riosi in ogni campo: il boc­cone migliore, il letto più comodo, l’ultimo posto all’ombra. E io (nono­stante sia una madre) rosico. E mi ribello. Dico basta allo stra­po­tere infan­tile, all’universo bam­bi­no­cen­trico, alla poli­tica onni­vora del Nano-può-tutto! Con la mano alzata sull’ultimo yogurt odo alle mie spalle: «quello è per Rai­mondo!». Mollo la presa e esco a fare cola­zione fuori.

«Dai, pren­dia­molo per i bam­bini» davanti a un coco­mero da 5 chili. Azzardo un «magari ne man­giamo un po’ anche noi geni­tori»: ful­mi­nata imme­dia­ta­mente da una decina di occhi paren­tali. Mi sento sem­pre più soli­dale con Erode.
E di notte, all’oscuro di grandi e pic­cini, svuoto la dispensa, un po’ man­gio un po’ butto (a sfre­gio pure dello spreco), così voglio vedere domat­tina a cola­zione cosa tran­gu­giano quelle ingorde boc­cucce affa­mate.

Aha­ha­hah!!!!! (Ono­ma­to­pea di risata sardonico-diabolica della matri­gna delle favole).”

Fabianasargentini@​alice.​it

Caponata sicula.

16 domenica Ago 2015

Posted by mery in Contorni.

≈ 6 commenti

Tag

caponata di melanzane, caponata di verdure, caponata fredda, caponata sicula, caponatina di Montalbano, melanzane sedano olive

P1220857 xmery

Sulla rivista Sale e Pepe di luglio, quest’anno mi ha incuriosito una ricetta che già avevo incontrato tante volte nelle chiacchiere entusiastiche delle amiche, ma mai avevo provato né assaggiato.

Si tratta della caponata.

Scrive la direttrice della rivista: “Straordinario piatto nato nella Sicilia baronale e aristocratica con ingrediente principale il pesce, contornato di melanzane, carciofi e altre verdure e poi pinoli, uva passa acidula, sedano e fettine di pere. Il capolavoro lo ha fatto poi la cucina popolana che, non potendo mettere il pesce per questioni economiche, ha creato il piatto che conosciamo oggi, con le sue innumerevoli versioni: quella palermitana con salsa di pomodoro, quella agrigentina con peperoni “arramascati” (ossia i friggitelli) o col pomodoro pelato come nel messinese.
c’è poi chi la completa con un misto di mollica di pane e mandorle tostate, un cucchiaino di cioccolata amara o una spolverata di cannella, chi fa prevalere i carciofi o unisce in stagione le pesche di Bivona….”

Insomma, è arrivato il momento di scoprire cosa sia mai questa meraviglia!

Metto qui anche il link della famosa “caponatina di Montalbano” che la fedele Adelina gli cucina nelle pause di riflessione tra un enigma da risolvere e l’altro!!!

La caponatina di Montalbano.

Ingredienti x 4 persone o 2 boccettini da 250 ml.:

1 melanzana (350-400 gr.)

3 gambe di sedano (200 gr.)

1 cipolla rossa di Tropea (120 gr.)

40 gr. di olive nere denocciolate e sgocciolate)

15 gr. di capperi sotto sale (1 cucchiaio)

10 gr. di uva sultanina

20 gr. di pinoli

6 pomodori medi (700 gr.)

30 gr. di aceto bianco

15 gr. di zucchero

Olio evo, sale

Qualche foglia di basilico

Procedimento:

è lunghetto e complicato,…. Il finale deve risultare eccellente e irrinunciabile, per giustificare tanto sbatti!… 😀

Si friggono tutte le verdure adagio adagio, in padella con poco olio evo, una per una…e poi le si tiene da parte, fino a che si mescola tutto e si stufa pochi minuti di nuovo in padella con aceto e zucchero.

P1220791 xmery

Si comincia al mattino mettendo le melanzane a dadini a fare acqua con un cucchiaio di sale grosso, dentro a un colino. Poi le si toglie e le si asciuga grossolanamente, sfregando il sale in eccesso, se ne è rimasto. Il liquido scivolato dal colino resterà sotto.Quindi si passa a cuocerle pian piano in poco olio evo, finché non sono cotte e leggermente rosolate (10 min.). Le si toglie dalla padella, le si sgocciola dall’olio in eccesso, aiutandosi con carta assorbente, tamponando con delicatezza.

P1220810 xmery

Poi si passa al sedano a tocchetti, altri 10-15 min),…

P1220815 xmery

…alla cipolla tagliata  fettine regolari (10 min.)…

P1220817 xmery

e ai pomodori a dadini, che devono asciugare quasi tutto il loro liquido ma non devono disfarsi troppo (10 min.).

P1220826xmery

Nel frattempo, tostare i pinoli in un padellino piccolo e senza olio, a fuoco dolce per non bruciacchiarli (5-7 min.).

P1220831 xmery

Quando tutti gli ingredienti (comprese olive, uvetta e i capperi sciacquati dal sale) sono pronti, li si butta nella padella in cui soffriggono i pomodori.

P1220829 xmery

P1220836 xmery

Si dà una bella mescolata….

P1220842 xmery

E si rimette sul fuoco aggiungendo infine l’aceto e lo zucchero, per aromatizzare il tutto. Si lascia sfumare qualche minuto, perché l’aceto attutisca il suo sapore pungente, poi si invasa caldo nei vasetti. Se li si vuole sterilizzare per conservarli, avere cura che si formi il sottovuoto. Inoltre, una volta riempito il vasetto, aggiungere un piccolo strato di olio evo, che copra tutto lo strato di superficie e aiuti la conservazione (…e pulire bene i bordi prima di chiudere!…ahhhah)

P1220848 xmery

Se invece si intende consumare la caponata per cena, servirla fredda a temperatura ambiente. Guarnire con foglie di basilico tagliuzzate grossolanamente.

P1220862 xmery

A tavola noi l’abbiamo accompagnata con crostini caldi e con mozzarella di bufala.

P1220880xmery

Ps. Io, ad essere sincera, non l’ho amata particolarmente…. L’idea del fritto poi mangiato freddo non mi ha entusiasmato già in partenza, e neppure pinoli, olive, uvetta, coi loro contrasti intriganti! sono stati sufficienti a farmi ricredere! 😀 il sapore dell’aceto in agrodolce non è il mio 😦 … ma ammetto che per i cultori del genere deve essere una leccornia, un contorno oltremodo sfizioso…. Sul pane tostato non era per niente male!

P1220884 xmery

Xmery.

Altre ricette di caponata- forum Giardinaggio e fiori.

L’amore che vince il tempo.

05 mercoledì Ago 2015

Posted by mery in Cosa ne penso di....: il mio sguardo sul mondo.

≈ Lascia un commento

Tag

amore che vince il tempo, amore e invecchiamento, amore vero, Ellie

P1080892 crop xmery

Ti amo come il primo giorno, anzi molto di più.

Ti ho accolta cucciola inerme e indifesa,

ti ho seguita con pazienza, ho arginato le tue paure,

rinforzato la tua fiducia, accettato i tuoi limiti.

Ti ho regalato il mio tempo,

mi sono spesa senza riserve

per rispettare la tua natura.

Ho ammirato la tua forza inesauribile,

la tua tenacia e il tuo indomito coraggio.

Il solo guardarti é stato per me

fonte di orgoglio e di indicibile gioia,

la tua bellezza in azione

superava ogni stupido canone estetico.

Gli anni del tuo splendore sono volati come il vento.

E tu sei cambiata, impercettibilmente,

giorno dopo giorno, un pelo bianco dopo l’altro.

Ma la mia adorazione per te

anziché lasciarsi scalfire dal tuo invecchiare

aumenta sempre di più.

Il tuo muso imbiancato, il tuo sguardo stanco,

l’andatura sghemba che tradisce il dolore:

tutto mi dice che sei entrata nel mio cuore

ed é lui che ti guarda

con lo sguardo accecato dell’amore.

Seguo ogni tuo movimento

in cerca di un tuo cenno per venirti in aiuto.

La luce nei tuoi occhi quando incontri i miei é ancora più

commovente di prima.

La tua coda che si muove al solo sentire il suono della mia voce,

tradendo una gioia sviscerata e incontenibile.

La nostra intesa é diventata

amore puro, quello che non si logora col tempo,

ma che si rinvigorisce col dolore

e con gli anni che ci invecchiano.

Qualcuno direbbe che… è un peccato: saresti potuta diventare campionessa di agility, ci avresti resi fieri con coppe e riconoscimenti.

Ma io non riesco a vederla in questi termini.

Capisco di amarti alla follia, solo per quel che sei. Semplicemente.

Per la meraviglia inespressa e che il resto del mondo sicuramente non vede.

Ma che io ritrovo ogni volta che mi guardi, fino alla fine dei nostri giorni insieme.

Xmery.

Iscriviti

  • Articoli (RSS)
  • Commenti (RSS)

Archivi

  • ottobre 2022
  • Maggio 2022
  • marzo 2022
  • febbraio 2022
  • gennaio 2022
  • dicembre 2021
  • novembre 2021
  • ottobre 2021
  • settembre 2021
  • agosto 2021
  • luglio 2021
  • giugno 2021
  • marzo 2021
  • febbraio 2021
  • gennaio 2021
  • dicembre 2020
  • agosto 2020
  • Maggio 2020
  • aprile 2020
  • marzo 2020
  • febbraio 2020
  • gennaio 2020
  • dicembre 2019
  • settembre 2019
  • Maggio 2019
  • aprile 2019
  • febbraio 2019
  • gennaio 2019
  • dicembre 2018
  • novembre 2018
  • settembre 2018
  • agosto 2018
  • luglio 2018
  • giugno 2018
  • Maggio 2018
  • aprile 2018
  • marzo 2018
  • febbraio 2018
  • gennaio 2018
  • dicembre 2017
  • novembre 2017
  • ottobre 2017
  • settembre 2017
  • agosto 2017
  • luglio 2017
  • giugno 2017
  • Maggio 2017
  • aprile 2017
  • marzo 2017
  • febbraio 2017
  • gennaio 2017
  • dicembre 2016
  • novembre 2016
  • ottobre 2016
  • settembre 2016
  • agosto 2016
  • luglio 2016
  • giugno 2016
  • Maggio 2016
  • aprile 2016
  • marzo 2016
  • febbraio 2016
  • gennaio 2016
  • dicembre 2015
  • novembre 2015
  • ottobre 2015
  • settembre 2015
  • agosto 2015
  • luglio 2015
  • aprile 2015
  • marzo 2015
  • febbraio 2015
  • gennaio 2015
  • dicembre 2014
  • novembre 2014
  • ottobre 2014
  • settembre 2014
  • agosto 2014
  • luglio 2014
  • giugno 2014
  • Maggio 2014
  • aprile 2014
  • marzo 2014
  • febbraio 2014
  • gennaio 2014
  • dicembre 2013
  • novembre 2013
  • ottobre 2013
  • settembre 2013

Categorie

  • 2 passi nel verde: my gardening.
    • Avversità in giardino.
    • Erbe spontanee in Pianura Padana.
    • I miei Helleborus.
    • Insetti amici del giardino.
    • L'orto e i suoi frutti.
    • Le aromatiche.
    • Le erbacee.
    • Le mie Clematis.
    • Le mie grassine
    • Le mie orchidee.
    • Metamorfosi di un giardino in campagna.
    • seasoning: vivere lo scorrere delle stagioni.
  • Cosa ne penso di….: il mio sguardo sul mondo.
  • Errata corrige: svarioni divertenti….. e odiose recidive.
  • Eventi.
  • Fisiologia……..a piccole dosi.
  • Frasi che è bello ricordare.
  • Fumo in cucina!….Oggi ai fornelli.
    • Antipasti.
    • Contorni.
    • I miei dolci: torte soffici, crostate, biscotti, frittelle e dolci al cucchiaio.
    • I prodotti che amo.
    • I secondi piatti.
    • Insalate.
    • L'estate nel piatto!
    • L'How to do in cucina…
    • La panificazione, un fascino antico e ritrovato.
    • Le zuppe.
    • Liquori.
    • Marmellate e confetture più o meno strane.
    • Primi piatti.
    • salse e creme, dolci o salate
    • Strenne natalizie: dolci o salate.
    • Succhi e bevande
  • I film che ho amato.
  • Idee per fare e costruire: voglia di bricolage.
  • L'arte, quel qualcosa che ti risuona dentro.
  • La panificazione
  • Libri da conservare, da regalare, o da distruggere.
  • Lo zaino in spalla: viaggiare è respirare.
    • agriturismi
    • B&B.
    • Dove dormire: hotel
    • Ristoranti
  • One song a day: la musica che mi accompagna.
  • pensieri di notte
  • PEPPERmania.
    • I miei Capsicum annuum.
    • I miei Capsicum chinensis.
  • Storie a 4 zampe: insieme per la vita.
  • un fascino antico e ritrovato.
  • Uncategorized

Meta

  • Registrati
  • Accedi

Blog su WordPress.com.

  • Segui Siti che segui
    • ilgiardinonascosto
    • Segui assieme ad altri 196 follower
    • Hai già un account WordPress.com? Accedi ora.
    • ilgiardinonascosto
    • Personalizza
    • Segui Siti che segui
    • Registrati
    • Accedi
    • Segnala questo contenuto
    • Visualizza il sito nel Reader
    • Gestisci gli abbonamenti
    • Riduci la barra
 

Caricamento commenti...