E’ sempre bello vedere e toccare con mano quanto l’universo maschile e quello femminile siano collocati su due linee parallele che nonostante gli sforzi e i buoni propositi dei momenti più magici, è scritto nella definizione stessa non si incontreranno mai.
Lui è in uno di quei rari e religiosi momenti di condivisione, le spiega che vicino all’hotel c’è un’importante ditta che fa quei cuscinetti che hanno visto prima nella Hall, vicino alla Reception.
Lei partecipa con entusiasmo al momento, felice, e certo, ricorda benissimo di aver notato subito come il color vinaccia di quei cuscini si intonassero in modo superbo ai divanetti, in un elegante contrasto col grigio…un gran bel tocco di classe, ha pensato.
“Non so se sia una ditta di……..” e in quell’istante di incertezza definitoria di lui, si inserisce lo zelo di lei, che per dar segno della sua sentita partecipazione alla conversazione, finisce la frase al posto suo …”sì, una ditta di ……di arredo” (se fanno divani e cuscini, pensa, la possiamo anche definire così …). Stava addirittura per aggiungere, per quella sua istintiva tendenza a puntualizzare tutto con precisione, ….arredi d’interni. Quando il silenzio la investe.
Sono arrivati all’hotel, sono appena entrati, e in quel dilatato attimo di silenzio, scoprire che nella Hall, proprio esattamente dietro ai divanetti che troneggiano all’entrata coi loro rimandi di elegante accoglienza, c’è una piccola (ma tutt’altro che insignificante!) mostra permanente di cuscinetti a sfera della SKG, che stanno lì a pubblicizzare la più grande industria tedesca in questo campo. Tanto da esporli come oggetti d’arredo!.. 😀 😀
Insomma, alla fine, pur sempre una questione di cuscinetti, è! 😀 di acciaio o velluto, a seconda dello sguardo di coloro che guardano!
Xmery.