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argilla espansa, bark, ibridi di Phalaenopsis, nebulizzazioni aeree, nuove radici, radici argentate, umidità ambientale
Come ho già detto altrove, ho smesso di classificare le mie orchidee per il colore dei fiori…tanto ho appurato che è praticamente impossibile identificarle con qualsivoglia nome dell’ibrido specifico ottenuto: a questo punto le ho battezzate a sentimento! Al momento ci sono: Rifiorita, Malandata e Rigogliosa. 😀
Rifiorita è la Phal che per prima mi è rifiorita a distanza di anni,…la più amata,…quella da cui mi aspetto fedeltà assoluta!….Le sue radici, nel bark, non sono strepitose, ma insieme a tratti marroni e apparentemente rinsecchiti mantiene pezzi belli verdi, …ha inoltre un numero esorbitante di foglie (ben 10!)…..e soprattutto………..ahhhhh,…..da un mese sta emettendo ben quattro (più una dietro) nuove radici!
Lo stelo della vecchia rifioritura l’ho lasciato, ora è secco, ma lo tengo come ricordo. 😉
Malandata è una pianta del 2010….se ne è stata lì per tanti anni senza mai morire, ma nemmeno splendere…. Questa primavera l’ho svasata per valutare lo stato delle radici (erano in bark) convinta che sarebbe stato l’ultimo tentativo prima di buttarla definitivamente. Le ho trovate malmesse, rinsecchite, ne ho tagliate via tantissime; però ho tenuto quelle che dentro all’involucro secco avevano ancora una parvenza d’anima,….e in qualche tratto erano ancora verdi e turgide. Facciamo questa ultima prova, mi son detta, e ho messo in pratica un metodo che usa un’amica di forum da tanti anni con successo con le sue Phal. Ho eliminato il vecchio bark, pulito e lavato bene le radici (non ho trattato con antifungini perché non c’era traccia di marciume,….semmai era sofferenza da seccume!). Poi ho lasciato le radici nude così all’aria, con le foglie mosce appoggiate al vaso vuoto, nebulizzando tutto in continuazione più e più volte al giorno: volevo vedere se con un alto tasso di umidità si sarebbe mosso qualcosa, se la piccola avrebbe dato un qualche segnale di ripresa…(nuove radici o nuove foglie sono il segno di una ripresa della forza vegetativa).
Dopo un paio di mesi o più di questo rituale che assomigliava un po’ a una benedizione a un morto,.. 😀 che ti vedo spuntare?….una nuova radichetta piccina e verde!… Un successo!. …
A quel punto ho messo in atto il “metodo Oldhen” e ho rinvasato tutto mettendo come substrato palline di argilla espansa, che non assorbono acqua, ma la lasciano correre via in poche ore, trattenendo solo quell’umidità necessaria a mantenere le radici verdi per qualche giorno. Io, da parte mia, nebulizzo molto la parte superficiale, in modo da mantenere costante l’apporto di acqua, anche più volte al giorno. Sotto al vasetto trasparente, ho messo un sottovaso grandino, con pietre decorative, sempre pieno d’acqua che evapora pian piano contribuendo all’umidità ambientale attorno alla pianta. Ho fiducia che questa piccoletta possa riprendersi, …ho appurato che umidità, nebulizzazioni e ancora umidità (sempre unite ad alte temperature ovviamente, altrimenti sotto ai 20° diventa dannosa!) sono l’elisir di lunga vita delle Phalaenopsis…. Riprendono a vivere anche in condizioni estreme e disperate (e la sfagno terapia, la dice lunga, a questo proposito!). ah,…nel frattempo Malandata ha messo anche una nuova fogliolina…..:-).
Che dire di Rigogliosa, il nome dice già tutto,.. 🙂 è arrivata già splendida, di una bellezza prepotente, fiori grandissimi color rosa antico come un vecchio divano damascato, foglie lunghe come non ne avevo mai viste (30 cm.), turgide, perfette, uno stelo verde scuro, … insomma ha oscurato da subito le altre due. Ma soprattutto mi hanno colpito le radici, sane e verdi sotto e verde argento in superficie, che si allungavano come mani verso l’alto a cercare umidità ambientale da cui trarre sostentamento.
Con questa pianta ho capito definitivamente che il mio errore fatale era farle morire di secco, terrorizzata dal famigerato “rischio di marciume radicale”! In realtà ora più nebulizzo e più le radici gradiscono, ma ancor di più bagnando spesso anche il substrato in modo che sia sempre leggermente umido. Sotto, ho messo anche qui un piccolo lago di pietruzze luccicanti come sottovaso. A distanza di quattro mesi dall’acquisto, Rigogliosa non ha deluso le mie attese, ha messo una nuova foglia…. J e ora sono otto.
Xmery.