Come non amare questa zuppa servita freddissima, nelle calde giornate estive? Dissetante e rinfrescante, è un concentrato di vitamine e sali minerali, dati dalle verdure crude e dall’olio extravergine di oliva. La presenza dell’aceto, anche se in piccolissima parte, garantisce una perfetta durata in frigo per qualche giorno, quindi si può farne quantità anche abbastanza grandi. Il pane secco inoltre non solo dà la giusta densità alla zuppa, ma contribuisce a dare un apporto calorico e nutrizionale equilibrato, seppure leggero. Con il caldo, si sa, è meglio non esagerare con cibi pesanti e difficili poi da digerire. E in Estremadura, il caldo torrido sanno cos’è. Questa ricetta proviene da lì, dono di un amico spagnolo che lo prepara in casa, il gazpacho. Così anch’io, anziché prendere quello industriale (che già è buonissimo, naturale, senza aggiunte di sostanze e additivi chimici) ho cominciato a farlo in casa, con enorme soddisfazione! Lo amiamo tutti! Ottimo servito con crostini all’aglio, con dadini di verdurine crude o addirittura con uovo sodo a piccolissimi pezzettini, se si vuole un piatto ancora più completo.
Gazpacho spagnolo (2020).
10 lunedì Ago 2020