Ho una naturale refrattarietà ai cosiddetti consigli per gli acquisti, cosicché mi capita di vedere anche per tanto tempo gli stessi spot, senza aver realmente capito cosa si sta pubblicizzando, magari mi soffermo sui dettagli secondari, sulle suggestioni delle inquadrature, sulle musiche, …sono così, un po’ dislessica anche in questo. E’ risaputo che i messaggi promozionali arrivano anche (e forse soprattutto) a livello subliminale, passando sotto al livello di coscienza. Ma a me, proprio no. Non arriva proprio nulla, se non qualche elemento correlato allo spot, sempre marginale, sempre poco inerente.
Non così mio marito. Quando ci troviamo a fare spesa insieme, lo vedo che cerca questo o quell’altro nuovo prodotto, perché la pubblicità lo ha incuriosito, e viene a chiedere a me! A me che l’unico marchio di auto che so riconoscere è quello della Audi perché ha i cerchi come quelli delle Olimpiadi (ah, sono solo quattro? ahahah!…E chi ci ha mai fatto caso!….). A me che i miei biscotti preferiti non so di che marca sono, giuro!…li riconosco dal colore della confezione e dal nome, sgranocchioli, panpucciosi, rotolini, fagolosi, ecc…. A me che per anni ho comperato lo stesso olio, ché lo adoravo, ma tutte le volte che ero al supermercato non ricordavo più che marca fosse! Io sono negata per ricordare nomi, marchi, auto,….figurarsi, se mi ricordo i prodotti degli spot!….per me sono ministorie, punto…cose che succedono, collegate a un prodotto che non ricorderò, quindi non mi do neppure la pena di sforzarmi.