
Peggio di una donna incinta,…..questa settimana sono stata presa da voglie incontrastabili di …bomboloni. Avete presente quella cosa che, al solo sentirla nominare evoca odore di fritto, il sapore della granella croccante in superficie che subito lascia il posto a quella morbida fragranza da azzannare! Non ricordandomi più com’è che li faceva il babbo…..(che non seguiva ricette e mi ha lasciato insegnamenti alquanto volatili in merito) sono andata su internet per carpire indizi e suggerimenti,…E’ così che ho scoperto che quelli che per me sono i mitici ‘bomboloni’ col buco, morbidosi e zuccherati, spesso sono definiti “ciambelle”…ciambelle fritte….ciambelle di Carnevale… E anche confrontando gli ingredienti,……….no, non ci siamo!……Quindi terrò il nome che ricordo provenire dalle merende più fortunate di bambina, e….ecco qui la ricetta dei miei ‘bomboloni’!
Ingredienti per 10 pezzi:
200 gr. di farina 0 (ma può andar bene anche la 00)
1 bicchiere (140 ml.) d’acqua tiepida
1 cucchiaio di zucchero
8 gr. di burro
8 gr. di lievito di birra fresco
2 lt. di olio di semi di arachidi
Procedimento:
Mettere la farina in una ciotola e fare intiepidire l’acqua nel microonde (se risulta troppo calda, lasciatela raffreddare o comprometterà la lievitazione). Aggiungere il lievito e il cucchiaio di zucchero ( che ha lo scopo di attivare e aiutare la lievitazione) amalgamare bene e poi mescolarlo alla farina. Si otterrà un impasto molto morbido e appiccicoso, a stento lavorabile a mani nude. Va bene così. Cercate di contenerlo con farina ai bordi in modo che formi una palla.



Lasciare lievitare per 1 ora e mezza, in ambiente caldo (minimo 23°-25°). Io lo lascio sotto la luce del banco della cucina, isolandolo dal piano in marmo con un taglierino in legno. Altri lo lasciano in forno spento, ma con la luce accesa che crea un ambiente appena tiepido.


Quando il composto avrà quasi triplicato il suo volume, lavoratelo di nuovo, schiacciandolo e fatene una palla morbida ed elastica, incorporandovi il burro ammorbido a temperatura ambiente.


Quindi appoggiare la palla a un tagliere da lavoro. Infarinatelo e cominciate a tagliare piccoli pezzi dalla palla. Fatene dei bisciotti cicciottelli circa 2,5 cm di diametro e lunghi circa 20 /22 cm. : poi chiudetene i lembi con un po’ d’acqua, dando loro la forma di piccole ciambelle.

Lasciatele lievitare ancora mezzoretta sul tagliere, finché le vedrete belle gonfie.

Nel frattempo fare scaldare da subito l’olio, in una pentola che possa contenere almeno tre bomboloni per volta, e con bordi alti per evitare schizzi. Assicurarsi che l’olio sia arrivato alla giusta temperatura (170° se si possiede lo strumento idoneo a misurarne la temperatura) facendo una prova preliminare con un pezzo di pasta, che dovrà sfregolare allegramente appena tuffata e continuare a fare bollicine fino a raggiungere il giusto colore: se lo sfregolìo invece si ferma, l’olio non è ancora sufficientemente caldo e la pasta starà lì a ‘incampire’ cioè ad assorbire unto come una spugna!…(orribile..)
Cominciare quindi a friggere i bomboloni, tre alla volta, finché si dorano da un lato, poi dall’altro, sempre continuando a sfregolare. Appoggiarli su carta assorbente a scolare l’unto in eccesso…e non appena la superficie appare bella asciutta, cospargerli ancora caldissimi nello zucchero semolato.



Note: l’’insidia’ che sta insita nel bombolone fatto in casa, per esperienza, sta nel fatto che…..uno tira l’altro, inesorabilmente!! E senza via di scampo… 😀
Xmery.