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Agaricus bisporum, Boletus edulis, funghi geloni, funghi porcini, funghi prataioli, porcino giallo, Suillus luteus, Topinambur, Xerocomus badius, zuppa di Topinambur e funghi
E’ ufficiale: il Topinambur è uno dei rarissimi cibi che…no, …….non mi piace. L’ho provato, perché…è simpatica l’idea di sostituire la classica patata e i suoi mille utilizzi con una cosa esotica, nuova e alternativa,…..ero curiosa e positiva! …ma ….no:…. Sono pochi i cibi che non incontrano il mio gradimento, ma questo sapore proprio…no. Non ho detto nulla agli altri commensali mettendo in tavola la zuppa preparata, non volevo tagliare le gambe a questo piatto ancor prima della prova assaggio!….E l’ho servito, zitta e disinvolta, come Giuda nell’ultima cena,…. Mi aspettavo istantanee rimostranze, …e invece no!…….A tutti è piaciuta!!!!…. Metto quindi in ogni modo la ricetta (per rispetto ai funghi, intendiamoci… :-D) e ribadisco che probabilmente è un problema solo mio!….Ahahahah,……
Ingredienti per 3 ps.:
500 gr. di tuberi di Topinambur
300 gr. di funghi misti surgelati*
1 confezione da 150 gr. di verdure per soffritto surgelate
1 cucchiaio di farina
sale, pepe, aglio, olio extra vergine di oliva
Procedimento:
La parte più noiosetta è pelare i tuberi di Topinambur, vista la loro forma bitorzoluta, ma armàti di santa pazienza se ne viene a capo.
Io ne ho fatto poi delle fettine (per accelerare i tempi di cottura) e le ho lessate in acqua leggermente salata per 40 min. Nel frattempo, ho rosolato dolcemente le verdure con olio d’oliva e 1 pizzico di sale. Poi ho aggiunto i funghi surgelati e li ho lasciati cuocere per 20 min.
Quando il Topinambur è cotto, il liquido di cottura apparirà ristretto, tanto da poter frullare tutto col mini pimer…. ottenendo una vellutata più o meno liscia. Ho poi aggiunto 1 cucchiaio di farina, procedendo come per una besciamella: prima mescolandola ad 1 cucchiaio d’olio, poi aggiungendo un po’ del funghi trifolati col loro olio di cottura, e infine incorporando pian piano il liquido caldo della zuppa. In questo modo la zuppa risulterà più densa e solida. Aggiustare di sale se necessario (è importante invece che non risulti alla fine inesorabilmente troppo salata, quindi cautela!) e insaporire con aglio liofilizzato in polvere. Impiattare e aggiungere i funghi nel centro del piatto solo all’ultimo momento.
Note: io,….imbarazzata da quel sapore orribile,…ho annegato un esercito di scaglie di Parmigiano nella zuppa, anche se coi funghi forse non ci stavano granché, ma…… era l’unico modo che mi è venuto in mente per mascherare in modo più drastico possibile il sapore del terribile tubero! 😉
*) Prataioli (Agaricus campestris)
Geloni (Pleurotus ostreatus)
Boleto giallo (Xerocomus badius)
Boleto baio o porcino bruno (Boletus badius)
Porcini (Boletus edulis e affini)
Xmery.