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ciliegie nere, confettura di ciliegie, confettura Duroni di Vignola, marmellata ciliegie e limone, marmellata di ciliegie
Le ciliegie di varietà Durone nero di Vignola, grosse, scurissime, dalla caratteristica forma a cuore e la polpa soda quasi croccante, saporitissime, inconfondibili, sono da sempre il frutto più goloso, sin da quando eravamo bambini. Il frutto proibito che si trovava solo sul banco del fruttivendolo (mai sulle nostre piante). Troppo costoso, semmai ne fosse comparsa una manciata sulla tavola, dentro al sacchetto che riconoscevi del negozio, arrivava solo una volta l’anno e poi te lo dimenticavi fino all’anno dopo. Noi a maggio si poteva salire sui ciliegi nostrani, a far scorpacciate di ciliegie, fino a farsi venire mal di pancia. Il durone invece è qualità preziosa, cresce tra il reggiano e il modenese, Vignola è la sua patria, ne esistono varietà precoci che maturano a giugno e tardive a luglio. Li ho visti i mitici duroni sui banchi del Conad a 11 euro il chilo e ho pensato che sì, papà aveva sacrosanta ragione a vietarceli da piccoli. Poi però, girovagando all’Esselunga, ne ho trovato una cassetta in esposizione, belli da far paura, neri e lucidi, sembravano appena colti tanto erano perfetti e ne ho comprato un chilo, a circa 6 euro (casomai avessi dovuto convincere il babbo anche ora…). E ne è nata questa marmellata. Bella e nera con riflessi bordeaux, come i suoi frutti. Devo ancora assaggiarla, poiché la immagino come prezioso ripieno per una crostata al cacao! 😉