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Un risotto solo all’apparenza candido, che invece nasconde un sapore sferzante, insolito e fatto di contrasti. Un accenno di dolce col salato, il piccante insieme alla consistenza morbida e vellutata del riso. Il profumo degli agrumi, che arriva preciso, ancor prima che le papille gustative entrino in azione. Un’esperienza assolutamente da provare, senza omettere nessuno degli ingredienti.

Ingredienti x 2 ps:

160g di riso Carnaroli (per risotti)

50g di radice fresca di zenzero

½ cipolla

1 spicchio d’aglio o liofilizzato

peperoncino rosso piccante

Olio evo

1 noce di burro ( o 1 cucchiaio d’olio evo se si vuole un prodotto vegano)

sale

10/15g di miele (1 cucchiaio)

1 arancia o 1 limone

Procedimento:

per prima cosa occorre preparare l’acqua di cottura dello zenzero, con la quale poi cuoceremo il risotto. Mettiamo a lessare la radice a pezzi e spellata in ½ lt di acqua, e lasciamo bollire per 10/15 minuti. Otterremo un’acqua piccante e color giallo scuro.

Poi rosoliamo la cipolla tritata in poco olio evo, senza farla scurire. Aggiungiamo il riso a tostare pochi minuti, finché è traslucido e poi cominciamo a versare l’acqua di cottura dello zenzero, poco per volta, portando lentamente a cottura il riso.

Mettiamo già in questa fase iniziale un poco di sale, che poi aggiusteremo alla fine.

Io non l’ho fatto qui, ma se si vuole un sapore più intenso e si ama gustare i pezzettini di zenzero tra i denti, si può tagliare la radice di zenzero cotta a minuscoli dadini tagliati a coltello (o grattugiati) da aggiungere poco prima della fine della cottura, insieme al miele, all’aglio liofilizzato.

Assaggiare e salare ancora se occorre. Mantecare (con il burro si avrà un effetto più cremoso, ma viene buonissimo anche con l’olio) fuori dal fuoco, mescolando bene e facendo assorbire l’ultimo residuo di liquido che andrà a creare una bella cremina che avvolge ogni chicco.

Qui un esempio di mantecatura fatta con il burro:

Impiattare e cospargere con un po’ di peperoncino piccante e scorzette di arancia (o limone) tagliate a filini sottilissimi. Niente formaggio qui, mi raccomando!

Xmery