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Come non amare questa zuppa servita freddissima, nelle calde giornate estive? Dissetante e rinfrescante, è un concentrato di vitamine e sali minerali, dati dalle verdure crude e dall’olio extravergine di oliva. La presenza dell’aceto, anche se in piccolissima parte, garantisce una perfetta durata in frigo per qualche giorno, quindi si può farne quantità anche abbastanza grandi. Il pane secco inoltre non solo dà la giusta densità alla zuppa, ma contribuisce a dare un apporto calorico e nutrizionale equilibrato, seppure leggero. Con il caldo, si sa, è meglio non esagerare con cibi pesanti e difficili poi da digerire. E in Estremadura, il caldo torrido sanno cos’è. Questa ricetta proviene da lì, dono di un amico spagnolo che lo prepara in casa, il gazpacho. Così anch’io, anziché prendere quello industriale (che già è buonissimo, naturale, senza aggiunte di sostanze e additivi chimici) ho cominciato a farlo in casa, con enorme soddisfazione! Lo amiamo tutti! Ottimo servito con crostini all’aglio, con dadini di verdurine crude o addirittura con uovo sodo a piccolissimi pezzettini, se si vuole un piatto ancora più completo.

Gli ingredienti sono davvero facili e genuini: pomodori ben maturi, cetrioli, peperoni, aglio, un tozzo di pane vecchio, olio, aceto, sale e acqua (in sostituzione dell’acqua io uso cubetti di ghiaccio, se voglio mangiarlo subito e averlo freddissimo). Si frulla tutto ed ecco fatto!

Cosa volere di più? Salute, freschezza e comodità in un colpo solo e senza fornelli accesi? Gazpacho forever per tutta l’estate

 

Ingredienti x 6 ps:

1 kg. di pomodori ben maturi (i cuore di bue, grossi e molto polposi sono i più adatti)

1 cetriolo (350 gr.)

2 peperoni (400 gr.) la ricetta originale indica quelli verdi, ma io ho usato indifferentemente anche quelli gialli e rossi, il risultato non cambia, neanche a livello cromatico (cosa che invece temevo!)

1 spicchio d’aglio (0,5 gr. se si usa aglio liofilizzato)

Un tozzo di pane secco (20 gr.)

4 cucchiai d’olio evo

3 cucchiai di aceto di vino

2 gr. di sale fino

1 bicchiere d’acqua naturale ( io in alternativa metto 6 cubetti di ghiaccio)

 

Procedimento:

Pelate i pomodori a crudo e farli a pezzi (i cuore di bue hanno tanta polpa e pochissimi semi, quindi lo scarto sarà minimo). Poi pelate il cetriolo e tagliarlo a dadi. Lo stesso farete coi peperoni, dopo aver tolto semi e filamenti. Tagliate il pane raffermo a piccoli tocchi.

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Ora passiamo a sminuzzare tutti gli ingredienti nel mixer:

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per prima cosa sbriciolate i cubetti di ghiaccio con un paio di colpi di frullatore, poi aggiungete tutti i pezzi solidi più l’aglio a fettine e il sale fino, quindi le parti liquide (olio evo e aceto) e a quel punto cominciate a dare gas. Dapprima si sminuzzeranno i pezzi sotto, poi via via verranno acchiappati anche quelli in alto e in pochissimo tempo avrete ottenuto un composto fluido e perfettamente omogeneo.

*Il mio frullatore è un Mulinex Perfect Mix+ con brocca in vetro e ha la capienza di 1 lt. e mezzo, ma se voi ne avete uno più piccolo non preoccupatevi: frullerete in due riprese per poi mischiare tutto.

*Quello che non si consuma immediatamente può essere conservato in frigo, comodamente riposto in bottiglie di plastica.

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Ho fatto anche un tentativo di conservazione in freezer: in questo caso fate attenzione a non riempire completamente il contenitore e lasciare spazio per l’aumento del volume. Inoltre, quando il gazpacho rinviene da subito non ha un bell’aspetto, dovrà essere di nuovo agitato (ancora meglio se frullato, ma capisco lo sbatti..) per tornare alla giusta consistenza.

*Il cuore di bue è il pomodoro più adatto, perché si spella molto facilmente anche da crudo, semplicemente tirando la pelle con l’aiuto di un coltello.

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Ma se si volessero utilizzare anche pomodori piccoli, come i Datterini, perché in quel momento magari in casa si hanno quelli, conviene prima frullarli lasciando la pelle e poi successivamente passarli al setaccio, in modo che con le pellicine vengano eliminati anche i numerosissimi semini.

Xmery.