Tag
caponata di melanzane, caponata di verdure, caponata fredda, caponata sicula, caponatina di Montalbano, melanzane sedano olive
Sulla rivista Sale e Pepe di luglio, quest’anno mi ha incuriosito una ricetta che già avevo incontrato tante volte nelle chiacchiere entusiastiche delle amiche, ma mai avevo provato né assaggiato.
Si tratta della caponata.
Scrive la direttrice della rivista: “Straordinario piatto nato nella Sicilia baronale e aristocratica con ingrediente principale il pesce, contornato di melanzane, carciofi e altre verdure e poi pinoli, uva passa acidula, sedano e fettine di pere. Il capolavoro lo ha fatto poi la cucina popolana che, non potendo mettere il pesce per questioni economiche, ha creato il piatto che conosciamo oggi, con le sue innumerevoli versioni: quella palermitana con salsa di pomodoro, quella agrigentina con peperoni “arramascati” (ossia i friggitelli) o col pomodoro pelato come nel messinese.
c’è poi chi la completa con un misto di mollica di pane e mandorle tostate, un cucchiaino di cioccolata amara o una spolverata di cannella, chi fa prevalere i carciofi o unisce in stagione le pesche di Bivona….”
Insomma, è arrivato il momento di scoprire cosa sia mai questa meraviglia!
Metto qui anche il link della famosa “caponatina di Montalbano” che la fedele Adelina gli cucina nelle pause di riflessione tra un enigma da risolvere e l’altro!!!
Ingredienti x 4 persone o 2 boccettini da 250 ml.:
1 melanzana (350-400 gr.)
3 gambe di sedano (200 gr.)
1 cipolla rossa di Tropea (120 gr.)
40 gr. di olive nere denocciolate e sgocciolate)
15 gr. di capperi sotto sale (1 cucchiaio)
10 gr. di uva sultanina
20 gr. di pinoli
6 pomodori medi (700 gr.)
30 gr. di aceto bianco
15 gr. di zucchero
Olio evo, sale
Qualche foglia di basilico
Procedimento:
è lunghetto e complicato,…. Il finale deve risultare eccellente e irrinunciabile, per giustificare tanto sbatti!… 😀
Si friggono tutte le verdure adagio adagio, in padella con poco olio evo, una per una…e poi le si tiene da parte, fino a che si mescola tutto e si stufa pochi minuti di nuovo in padella con aceto e zucchero.
Si comincia al mattino mettendo le melanzane a dadini a fare acqua con un cucchiaio di sale grosso, dentro a un colino. Poi le si toglie e le si asciuga grossolanamente, sfregando il sale in eccesso, se ne è rimasto. Il liquido scivolato dal colino resterà sotto.Quindi si passa a cuocerle pian piano in poco olio evo, finché non sono cotte e leggermente rosolate (10 min.). Le si toglie dalla padella, le si sgocciola dall’olio in eccesso, aiutandosi con carta assorbente, tamponando con delicatezza.
Poi si passa al sedano a tocchetti, altri 10-15 min),…
…alla cipolla tagliata fettine regolari (10 min.)…
e ai pomodori a dadini, che devono asciugare quasi tutto il loro liquido ma non devono disfarsi troppo (10 min.).
Nel frattempo, tostare i pinoli in un padellino piccolo e senza olio, a fuoco dolce per non bruciacchiarli (5-7 min.).
Quando tutti gli ingredienti (comprese olive, uvetta e i capperi sciacquati dal sale) sono pronti, li si butta nella padella in cui soffriggono i pomodori.
Si dà una bella mescolata….
E si rimette sul fuoco aggiungendo infine l’aceto e lo zucchero, per aromatizzare il tutto. Si lascia sfumare qualche minuto, perché l’aceto attutisca il suo sapore pungente, poi si invasa caldo nei vasetti. Se li si vuole sterilizzare per conservarli, avere cura che si formi il sottovuoto. Inoltre, una volta riempito il vasetto, aggiungere un piccolo strato di olio evo, che copra tutto lo strato di superficie e aiuti la conservazione (…e pulire bene i bordi prima di chiudere!…ahhhah)
Se invece si intende consumare la caponata per cena, servirla fredda a temperatura ambiente. Guarnire con foglie di basilico tagliuzzate grossolanamente.
A tavola noi l’abbiamo accompagnata con crostini caldi e con mozzarella di bufala.
Ps. Io, ad essere sincera, non l’ho amata particolarmente…. L’idea del fritto poi mangiato freddo non mi ha entusiasmato già in partenza, e neppure pinoli, olive, uvetta, coi loro contrasti intriganti! sono stati sufficienti a farmi ricredere! 😀 il sapore dell’aceto in agrodolce non è il mio 😦 … ma ammetto che per i cultori del genere deve essere una leccornia, un contorno oltremodo sfizioso…. Sul pane tostato non era per niente male!
Xmery.
Ciao, da trapanese la trovo molto strana,niente a che fare con quella che prepariamo qui, se per curiosità vuoi dare un’ochiata la trovi sul mio blog
"Mi piace""Mi piace"
certo, grazie per lo scambio..:-)
"Mi piace""Mi piace"
ho cercato la ricetta della caponata di melanzane sul tuo blog, giovanna… puoi spiegarmi meglio dove trovi sostanzialmente le differenze?…..sono sempre curiosa 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona
Eccomi, intanto la scelta delle melanzane è fondamentali,in questo caso non so quali hai utilizzato, devono essere con la buccia, e del tipo nere e lunghe, devono essere fritte bene non a fuoco lento perchè assorbono olio e diventano troppo molli,si usa non il pelato ma la passata possibilmente di pomodoro fresco, visto che è un piatto estivo, il sedano e la cipolla si rosolano insieme e poi insieme al sugo perchè tutto prenda un buon sapore, fino a quando il sedano è tenero, se dovesse essere troppo duro meglio dargli una sbollentata e conservare l’acqua nel caso servisse per diluire un pò il sugo nel caso si asciugasse troppo.
Le olive devono essere del tipo verde non le nere, penso le taggiasche dovrebbero andar bene, l’uvetta io non la metterei per me da una nota troppo dolce che qui non mi piace.
Appena fata si fa raffreddare dentro una ciotola se si deve consumare in giornata, io consiglio il giorno dopo.Se si conserva in barattoli non è necessario mettere olio sopra, ogni anno ne faccio tanti barattoli e mai messo.
per quanto riguarda il fritto freddo sono daccordo con te, ma qui non si tratta di solo fritto è un’altra cosa.
Scusami se sono stata lunga, so che quando ci si avvicina alle cucine altrui ci si imbatte in tante ricette diverse e non si sa mai quale prendere per buona.
Mi capita spesso d’assaggiare delle caponate e non mi piacciono, quindi non ti do torto se non ti ha entusiasmato, basta un niente a fare la differenza.
Ciao buon fine settimana.
"Mi piace""Mi piace"
Giovanna, non vorrei che fosse passato il messaggio ” non fate la caponata ‘ché non è niente di speciale” :-D………… Il fatto che a me non sia piaciuta, credo sia un fatto del tutto personale e… Non credo dipenda dalle sfumature che tu hai evidenziato…. La sostanza è quella. Ho assaggiato molte caponate, alcune in Sicilia, alcune fatte da amiche sicule che giuravano di avere LA ricetta giusta e originale 😀 (…sai, è un orgoglio che in tanti amano poter avere…è normale) ma volevo togliermi lo sfizio di provare a farla anch’io! Senza ambire alla ricetta unica e possibile….:-D
Il fatto che non mi sia piaciuta, riconferma solo che questo piatto non fa per me….. Nulla toglie invece a chi ne va ghiotto (e sono davvero tanti tra le mie conoscenze!).
Un saluto, e grazie per lo scambio culinario!
A presto!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Sui gusti personali non discuto, ognuno ha i propri, avevo capito che non l’avevi mai ne fatta ne assaggiata, comunque senza voler essere polemica lo scambio di opinioni mi piace sempre, forse la cosa che mi piace di più del blog.
Ciao, buon sabato sera e buona domenica
Alla prossima!
"Mi piace""Mi piace"