Dopo aver coltivato il mio Zingiber officinale per tutta l’estate, e aver appena estratto una magnifica radice, mi appresto a cucinarlo nel modo più goloso e natalizio che ci sia: zenzero candito!….
Ingredienti:
1 radice di zenzero (se è di media grandezza peserà circa 150 gr.)
Pari peso di zucchero
Acqua
Procedimento:
la radice va pelata (è una pelle molto sottile e si deve avere l’attenzione di togliere il meno possibile, perché la parte migliore della radice è quella superficiale, l’interno è più filaccioso) quindi con beata pazienza mettetevi a girare attorno a tutti quei bitorzoli, con grazia e delicatezza…;-)
A questo punto fate piccoli pezzi, o cubetti (0,5 cm.) o listarelle o fettine…anche di forma irregolare, ma tutte dello stesso spessore: dovranno risultare cotti nello stesso tempo.
Metterli in un pentolino coperti d’acqua, portare a bollore e buttare l’acqua almeno una volta (chi non ama troppo il piccantino dello zenzero ripete l’operazione anche 3 volte…..non io!).
Con la seconda acqua lasciare che lo zenzero cuocia piano sobbollendo per 1 oretta (verso la fine il liquido di cottura era diventato molto ristretto, giallo e piccante…così l’ho tenuto da parte e ho cambiato di nuovo l’acqua). Lo zenzero è cotto quando risulta morbido se trapassato con una forchetta.
Scolare i pezzi, metterli in una padella larga antiaderente, aggiungere pari peso di zucchero e mettere sul fuoco.
Non appena si è liquefatto, aggiungere 1 bicchiere pieno d’acqua (200ml.) e lasciare sobbollire piano piano.
In un’ora circa, lo sciroppo si è addensato, ma non è stato ancora tutto assorbito dai pezzi di zenzero: aggiungo un altro bicchiere scarso di acqua (150 ml.) e lascio sobbollire altri 45 min. Ora lo sciroppo è dorato, denso e si appiccica attorno alle zenzero in grosse bolle, lo tengo mescolato perché non si attacchi al fondo e arrivi a caramellare in certi punti.
Tolgo i pezzi che ora hanno un aspetto quasi trasparente, tipico della frutta candita, e li metto su un foglio di carta da forno, ad asciugare: invece che attendere (la pazienza non è il mio forte… L) li metto 15 min. in forno a temperatura minima (150°) e col portellone semi-aperto. Poi spengo e li lascio asciugare lì.
Dunque,…già al primo assaggio, da bollenti….direttamente dalla padella alla boccuccia,……….. una meraviglia! Prima il dolce, poi il piccantino, che resta a lungo……….e poi un altro, e così via…….:-D Dichiaro ufficialmente aperto il Natale e tutte le sue leccornie!….ahahhha……:-D
Note: il liquido di cottura,…non buttatelo!….è piccante, saporito e non dolce, quindi potrà servire per una miriade di cose, anche salate!…io l’ho congelato nei contenitori a cubotti dei ghiaccioli,..poi vedremo come troveranno utilizzo!….;-)
Xmery.
Pingback: Coltivare lo zenzero in vaso. | ilgiardinonascosto
l’ho coltivato anch’io per un paio d’anni poi è morto ,ma non ho mai pensato di controllare le radici ,forse perchè non saevo come utilizzarle
"Mi piace""Mi piace"
io miravo alle radici invece… ma so che in tanti vogliono ottenere la fioritura, che avviene appunto (…ho sentito) dopo 2 anni…..:-)
"Mi piace""Mi piace"
purtroppo è morto prima che potessi vedere la fioritura 😦 ho perso …capra e cavoli !!!!
"Mi piace""Mi piace"
ehehehhe……..va beh,…..non siamo tra i pollici più splendenti che ci siano!… 😀
"Mi piace""Mi piace"